1. Le confidenze di Sara. In volo con il capo (4)


    Data: 08/10/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Sara90, Fonte: EroticiRacconti

    ... succhi, leccando senza sosta guardandomi negli occhi mentre mi inarco, pizzico i capezzoli e butto indietro la testa. Mi guarda impazzire sotto i suoi sapienti colpi di lingua che usa a mo di frusta sul mio clitoride.
    
    Non mi da tregua.
    
    "Love you"
    
    "I love you anyhow"
    
    "And I don't care"
    
    Non mi lascia raggiungere il piacere assoluto, mette una mano sotto la mia schiena e mi solleva portandomi su di sé.
    
    –Cavalcami piccola- le sue uniche parole sussurrate.
    
    Sopra di lui struscio il glande sulle mie labbra bagnate, lentamente mi penetro gustando centimetro dopo centimetro della carne dura e massiccia. Lo prendo tutto guardando la sua espressione estasiata nel vedermi muovere su di lui, il mio corpo ondeggia a ritmo del mio piacere crescente.
    
    Una danza sensuale sulle note di una canzone che sta sfumando.
    
    "If you don't want me"
    
    "I'm yours right now"
    
    I miei gemiti sono acuti, sensuali lamenti, dono alla sua bocca i miei seni.
    
    "You know I can't stand it"
    
    "You're running around"
    
    "You know better daddy"
    
    "I can't stand it 'cause you put me down"
    
    I miei acuti diventano un canto lascivo che sale e sale nel mio su e giù frenetico, rincorrendo il piacere spruzzando la mia sporca essenza di puttana sul cazzo.
    
    -Brava...- la sua voce è carezzevole, il mio moto diventa lento e spingo il busto indietro mentre lui mi abbraccia e sorregge.
    
    Ora è Giorgio a prendermi, si muove dentro di me con passione carnale, posa la sua bocca sui miei capezzoli e li succhia, si solleva e mi trattiene così, spingendosi in fondo con decisione.
    
    "I put a spell on you"
    
    "Because you're mine"
    
    Affondo dopo affondo riversa il suo orgasmo dentro di me, restiamo per infiniti attimi così, l'uno nel corpo dell'altra, in silenzio, i nostri respiri e battiti si fondono insieme creando una piccola orchestra.
    
    Ci abbandoniamo alla poetica passione di una notte clandestina.
    
    "Because you're mine"
    
    "Because you're mine"
    
    "Oh Yeah..."
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