Il barista
Data: 05/10/2020,
Categorie:
Etero
Autore: simona72, Fonte: Annunci69
... troia!"
Con una mano mi solleva il vestito, si sposta appena per ammirare lo spettacolo del mio culo col filo del perizoma, le calze autoreggenti che fasciano le mie cosce e lo stivale che fa molto zoccola.
Mentre si appoggia a me con una mano libera le mie tette che sbattono sul marmo del bancone. Il freddo del marmo e l'eccitazione induriscono i capezzoli rendendoli spilli sensibili.
Con la mano mi afferra i capelli e con la sinistra comincia a colpirmi il culo con sonore sculacciate.
SBAM! I colpi mi proiettano in avanti facendo sobbalzare le tette.
Rivoli di piacere scendono dalla mia figa vogliosa.
Lui è ancora vestito, il jeans è pericolosamente teso, il cazzo preme per uscire.
Mi sposto e mi metto in ginocchio, il suo sguardo si fissa sulle tette.
"Mettici il cazzo in mezzo!"
Lo guardo, con lentezza gli slaccio i pantaloni, li abbasso insieme allo slip, il cazzo duro fa un balzo e mi schiaffeggia la faccia.
Lo lecco mentre mi massaggio le tette e mi stuzzico i capezzoli.
I nostri sguardi sono fissi, lecco la cappella turgida e bagnata.
Lui ansima, ora sto leccando l'asta.
Salgo e scendo con la lingua, vorace ingoio il cazzo fino alle palle.
Ci sbavo sopra, la saliva mi cola sulle tette.
Stacco la bocca e comincio a percorrere il cazzo ...
... con le tette stuzzicandolo coi capezzoli duri.
Lo sento mugolare.
Infilo il cazzo tra il solco e comincio a segarlo in una spagnola perfetta.
Sego il cazzo e lecco la cappella in un vortice animalesco.
Mi afferra di nuovo per le braccia e mi rigira appoggiata al bancone.
Resto con le braccia tese, butto il culo in fuori in un invito esplicito.
Mi sculaccia di nuovo e si gode di nuovo lo spettacolo delle tette che si muovono.
Mi afferra per i fianchi e senza dire una parola punta il cazzo all'ingresso della figa.
È un lago quindi entra fino in fondo senza nessuna fatica.
Mi scopa tenendomi per le tette e mordendomi il collo.
"Lo voglio nel culo!"
Con un grugnito mi apre le chiappe, ammira il mio buco già largo e bagnato.
Sposta il cazzo e comincia a pomparmi il culo.
Inizio a godere e spruzzare sborra sul pavimento.
Il suo cazzo è gonfio, talmente duro che sta per esplodere.
" Voglio riempirti la bocca troia!"
Sono una maschera di piacere, mi inginocchiò e lo guardo, mi afferra la testa e comincia a pomparmi la bocca col suo cazzo.
"Sborro! Eccola!"
Mi tiene ferma, sento i getti arrivare in gola. Ingoio il più possibile lasciando il resto scivolare sulle tette.
Mi masturbo ferocemente il clitoride ed esplodo in un ultimo orgasmo.