1. Il marinaio


    Data: 02/10/2020, Categorie: Masturbazione Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... momento l’autista fermò il bus davanti ad un ristorante ben illuminato.
    
    "Facciamo una fermata di 15 minuti" disse. Il marinaio, dopo una piccola attività sotto la giacca aveva lasciato l'autobus e Tommaso, curioso, lo seguì a distanza di sicurezza e mentre il marinaio scendeva dal bus osservò i contorni delle mutande attraverso la stoffa bianca e stretta dell’uniforme.
    
    Quando arrivò sotto la luce, il marinaio si fermò brevemente al distributore di dolciumi e Tommaso notò che era veramente bello. Non sembrava molto più vecchio di lui, con capelli scuri ed una carnagione ben abbronzata. Quando arrivò a pagare Tommaso non potè fare a meno di osservare la lunga verga rigida che era perfettamente visibile attraverso i pantaloni stretti.
    
    Il cazzo di Tommaso si agitò di nuovo e lui si chiese: “Cosa mi succede? Perché dovrei trovare questo marinaio così interessante?"
    
    Incapace di frenarsi seguì il marinaio nel cesso degli uomini. Entrato vide la porta dell'ultimo scomparto che si stava chiudendo e sotto vide il marinaio voltarsi e lasciar cadere i pantaloni sul pavimento. Esitante, entrò nello scomparto vicino e si sfibbiò i jeans. Quando li abbassò sentì il suo uccello eretto spingere contro la morbida stoffa bianca dei boxer. Tracciò il contorno della verga dura prima di tirarsi giù le mutande e sedere sulla toletta, chiedendosi cosa stava succedendo di fianco a lui. Fu un po’ turbato nel vedere che molti buchi erano stati trivellati nella parete.
    
    "Potrebbe ...
    ... vedermi?" Pensò e spinse il cazzo eretto giù tra le gambe.
    
    Tentò di tenere gli occhi fissi davanti a se ma, sentendo un rumore ritmico e morbido nella cabina vicina, gettò uno sguardo furtivo verso uno dei buchi. Era piccolo e dapprima non riuscì a vedere niente. Improvvisamente ci fu un movimento e, mettendo a fuoco, vide un lungo e grosso cazzo che spuntava dalla patta di un paio di mutande strette, delicatamente massaggiato dalla mano del marinaio. L’uccello di Tommaso si stava tendendo tra le sue gambe e lui cominciò a carezzarlo lentamente in modo che movimenti non si potessero sentire. Sentì il marinaio che si avvicinava alla parete. "Sta ascoltando o guardando attraverso il buco?" Si chiese. Vide un foglio arrotolato di carta igienica spinto attraverso il buco. Con mani tremanti l'estrasse, lo spiegò, e lesse quello che era stato scritto in fretta con una penna: ‘Perché non lo spingi attraverso il buco grosso?’
    
    Tommaso era atterrito, cosa voleva quel ragazzo? C'era solo un buco da quattro centimetri di fronte a lui. "Vorrà vedere il mio cazzo", pensò Tommaso, "Oh bene, perché no; cosa ho da perdere?"
    
    Si alzò di fronte al muro con pantaloni e mutande al pavimento e mise la sua lancia eretta attraverso il buco. Era un sospiro che aveva sentito? Stava quasi per tirarlo indietro, quando sentì un morbido tocco come se le dita del marinaio, leggere come una piuma, carezzassero la rossa testa tesa. Lentamente scesero all'asta, giocando con le pieghe della pelle, pizzicando i ...