1. La troia che non ti aspetti


    Data: 02/10/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: javecla, Fonte: Annunci69

    ... abbia sfiorato per averti aiutato a salire, o no cosa dici Cofanetto, non ti pare che Caterina abbia fatto apposta a sembrare impacciata?
    
    Cofanetto sta per rispondere quando Caterina si alza ci mostra il suo lato B alza il vestito e mettendo una mano sulla chiappa dice
    
    - sfiorato? No no mi ha proprio messo una mano sulla chiappa per spingermi su
    
    La cosa non passa inosservata specialmente al cameriere che già prima quando facevamo l’ordine o mentre ci portava le pietanze non staccava gli occhi dal decolte del vestito dove il seno di Caterina sta molto visibile specialmente per uno che è in piedi mentre lei è seduta.
    
    Paghiamo il conto mentre io e cofanetto scambiamo alcune nostre impressioni sul nuovo sito di caparozzoli, salutiamo e ritorniamo alla barca.
    
    Non facciamo in tempo a girare la barca con la prua verso l’uscita della darsena che Caterina si toglie il vestito e si rimette distesa sul prendisole.
    
    Arrivati alla zona pesca noi ci si siede di poppa a risciacquare le vongole mentre Caterina non si è mossa dal prendisole.
    
    Passano una ventina di minuti e arriva una barca che si mette non distante dalla nostra, riconosco il cameriere del ristorante che ci saluta, si mette in costume e si distende a prendere il sole, evidentemente passa la pausa tra pranzo e cena a riposare.
    
    Dopo una decina di minuti il cameriere stappa una bottiglia di prosecco.
    
    - mi fate compagnia?
    
    - no io no grazie – rispondo io
    
    - io si – dice Caterina – dai su non facciamo ...
    ... i maleducati.
    
    Cosi scendo ed avvicino la nostra barca alla sua, e ci ritroviamo tutti e 4 seduti a poppa della barca di Cofanetto con 4 bicchieri in mano. La situazione appare subito un po’ perversa, io e Cofanetto siamo in pantaloncini, Caterina è nuda con il solo cappello e il Cameriere, che di nome fa Luca, è con un ridottissimo costume che a mala pena contiene un accenno di erezione.
    
    - allora a cosa brindiamo – esordisce cofanetto
    
    - ma come brindate senza di noi – si ode una voce e da dietro ricompaiono i due pescatori che stanno arrivando verso di noi con in mano due bottiglie di prosecco o almeno crediamo.
    
    - avevamo pensato di ricambiare le birre di oggi e abbiamo portato due bottiglie ma siamo stati preceduti vedo
    
    - ma scusate – ribatto io – ma voi da dove venite qui vicino non ci sono case, ne vedo barche ormeggiate.
    
    - no non ci sono case noi siamo dietro quegli alberi li, c’è una piccola capanna di canne e legno con un piccolo approdo, ma se non si conoscono i canali non ci si arriva.
    
    - capito – interviene cofanetto – allora salite ma qui siamo stretti
    
    - saliamo noi e se non vi dispiace vi conduciamo al nostro rifugio li brinderemo più comodi.
    
    I due salgono uno a bordo del barchino di Luca e uno da noi, e ci conducono per dei canali non segnati che attraversano una secca verso un piccolo approdo dove sulla riva nascosta tra i rovi e piccoli alberelli c’è una capanna.
    
    E’ fatta interamente di legno ed aperta su un lato, abbastanza grande ...
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