Cinema che passione
Data: 01/10/2020,
Categorie:
Maturo
Autore: mariamario58, Fonte: xHamster
... solito fare ma le aveva lasciate leggermente aperte (per il caldo? Boh).
L'uomo, facendo l'indifferente, sbirciava di continuo la sottile apertura aspettando, forse, un movimento brusco del bus per poter ammirare di più. Quel di โpiùโ non ci fu.
Ci alzammo, prossimi alla fermata, e si alzò anche lui posizionandosi dietro mia moglie: scende? chiese a mia moglie con un sorriso.
Si, scendiamo โ rispose contraccambiando il sorriso.
Cazzo!!! ma questo non è un quarantacinquenne โ penso fra me โ ne avrà almeno sessanta! - come se già li vedessi scopare.
Ci avviamo verso il cinematografo, al momento di entrare il tizio con una mossa fulminea mi precedette nell'apertura della porta facendo segno a Maria di accomodarsi. Seguì il solito scambio di sorrisi ed un: grazie โ da parte di Maria. Di nulla - disse lo sconosciuto, aggiungendo โ almeno di questi tempi, con la città vuota, abbiamo più tempo per le cortesie โฆ.. un caffè in attesa di entrare in sala? Di fronte a tanta cortesia mi fu difficile dire di no. Bevemmo il caffè seduti al tavolo, lui era particolarmente loquace ed impersonificava la simpatia napoletana. In quei dieci minuti, da Salvatore, questo il suo nome, sapemmo che era vedovo, aveva un figlio in Argentina e che passava le sue giornate da pensionato tra cinema, teatri e di giorno con piccoli lavori nel condominio dove viveva. Che bisogno hai di fare questi lavori alla tua età (classica figura di emme giovanile)? Ueeee! Ma quanti anni pensi che abbia? ...
... Disse tra l'offeso e lo scherzoso. Gli dissi, correggendomi, che volevo intendere: hai una buona pensione, casa di proprietà e perchè mai dovresti fare dei lavoretti. Rispose che in questo modo si sentiva ancora utile in quanto è stato sempre dedito alla famiglia, non aveva amicizie e così si era accattivata la simpatia di tutto il condominio e non solo. Finì aggiungendo che di anni ne aveva cinquantasette. Maria, che sino ad allora aveva solo ascoltato, gli fece un complimento e, contrariamente a me, gli disse che di anni gliene dava una cinquantina. Sorrise compiaciuto e disse: grazie Maria per te biglietto gratis!!! ridemmo e ci avviammo alla cassa dove pagò lui per tutti. Una volta dentro fece lui da apripista e stranamente si diresse verso l'ultima fila, nelle poltrone opposte all'entrata. Nelle prime file alcuni spettatori anziani (forse dovrei dire adulti), nessuno al centro e noi in fondo alla sala. Ci sedemmo, Maria nel mezzo. Non mi accorsi di quando inizio il film essendo preso dai miei pensieri: perchè si è diretto qui, in fondo alla sala? Quando vicino l'ingresso di posti ce ne sono a bizzeffe. Vengo richiamato alla realtà da una risatina, leggermente alta nel tono, di Maria che affabilmente aveva concluso di confabulare con Salvatore. Un'altro Salvo? Solo un caso? La pellicola era discreta, il mio sguardo si alterna tra lo schermo ed un probabile movimento sottobanco di Salvatore. Movimento che non ci fu. Terminò il primo tempo, Maria chiedendo scusa a Salvatore, ...