1. Come diventai il suo schiavetto 2


    Data: 22/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Cows64, Fonte: Annunci69

    ... suo godimento, ma a me andava tutto bene, purché lui fosse felice!
    
    Dopo un po’ mi tirò su, e con la sua lingua cominciò ad esplorare il mio buchetto, era una sensazione paradisiaca, la sua lingua premeva forte ed entrava prepotentemente dentro il mio stretto culetto. Sentivo le sue mani divaricare le mie chiappe, e la sua saliva gocciolava fin sulle mie palle. Mi toccai il pisello ed usai la sua saliva per toccarmi meglio, ma stando attento a non godere, potevo farlo solo quando lui lo voleva.
    
    Mi stese a pancia sotto, si sdraiò su di me e sentii il suo cazzo duro premere contro il mio buchetto. Pian piano il mio buchetto si schiudeva come un fiore, e sentivo la sua cappella farsi strada lentamente dentro di me. Claudio sapeva come fare per non farmi sentire dolore, entrava in me dolcemente e lentamente, fermandosi ogni volta che mi contraevo, per poi affondare ancora dolcemente. La sensazione che provavo quando lui era tutto dentro di me era fantastica, adoravo sentirlo dentro.
    
    Mi prese per almeno mezz’ora, poi sentii il suo cazzo ingrossarsi mentre Claudio mi riempiva del suo sperma come se fosse un idrante. Mette era ancora dentro di me cominciò a toccare il mio pisello. “Ora voglio che vieni con il mio cazzo ancora dentro di te puttanella, voglio sentire il tuo culetto stringersi sul mio cazzo!”
    
    Ero già al limite, e con le sue parole venni anche io come un pazzo, e sentii il mio buchetto serrate il suo cazzo come una morsa!
    
    Rimanemmo così ancora per un ...
    ... minuto, poi ci facemmo una doccia insieme e cominciai a studiare matematica.
    
    Prima di andare Claudio mi prese da parte e mi disse che presto avrei dovuto accontentare anche un suo amico, ed ovviamente gli dissi che avrei fatto qualunque cosa per lui!
    
    Tornai a casa con la carta igienica nelle mutande, il suo sperma era tanto e mi avrebbe inzuppato le m’intende se non avessi preso quella precauzione.
    
    La sera avevo casa libera così la mia ragazza venne a trovarmi. Ovviamente finimmo a letto, Flavia adorava scopare, e non aveva tabù ne metteva limiti, solo il culetto non mi aveva ancora concesso.
    
    Mentre eravamo abbracciati lei scese con la mano a prendermi in mano il pisello e con l’altra scese a toccarmi il buchetto, cosa che sapeva che mi piaceva molto.
    
    Ma poiché Claudio mi aveva scopato a lungo con il suo cazzone, il mio buchetto era ancora sensibile e come Flavia appoggiò il dito senza alcuno sforzo il mio buchetto si aprì ed ingoiò il suo dito!
    
    Flavia mi guardò con gli occhioni da cerbiatto e con un sorriso sulle labbra, si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò
    
    “Amore mio, mi sembra che il tuo culetto sia bello aperto, cosa hai fatto? Ti sei divertito da solo con un bel cetriolo? Ti è piaciuto maialetto mio?”
    
    Io diventai rosso dalla vergogna, non sapevo cosa dire ed il mio pisello si ammosciò all’istante!
    
    Lei capi del mio imbarazzo, mi bacio e mi disse che non dovevo vergognarmi, che a lei piaceva avere un ragazzo porcello, e se volevo prenderlo nel ...