1. Come diventai il suo schiavetto 2


    Data: 22/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Cows64, Fonte: Annunci69

    Tornai a casa dopo la prima esperienza con il professore e l’unica cosa che volevo era che il tempo passasse in fretta per poter tornare.
    
    La sera andai fuori con la mia ragazza è fu davvero eccitante stare con lei sapendo che poche ore prima ero stato sverginato nel culetto.
    
    Lei notò che qualcosa in me era cambiato, ma al momento non disse nulla, aveva un anno in più di me ma si sa che le ragazze sono molto più mature dei maschi, specie a quella età.
    
    Finalmente arrivò il giorno delle ripetizioni, così andai da Claudio dopo essermi fatto una bella doccia e profumato per bene. Arrivai da lui e lui mi accolse con un abbraccio, mi fece entrare e mi baciò appena chiusa la porta.
    
    “Hai messo del profumo puttana?”
    
    “Si signore, pensavo fosse bello”
    
    “No, non mi piace il tuo profumo, ho io quello che serve a te, quello adatto per la puttana che sei! Quando poi sarà ora di andare, ti farai una doccia così nessuno sospetterà nulla! Non metterlo più, capito?”
    
    “Si signore, se vuole vado a farmi una doccia subito!”
    
    “Brava, falla velocemente e poi vai in camera, ho messo sul letto una cosa per te “
    
    Feci la doccia alla velocità della luce, avevo i capelli cortissimi e quindi si asciugarono in un lampo, ed andai in camera. Sul bordo del letto trovai una mutandina in pizzo bianco, delle calze autoreggenti bianche ed una parrucca di capelli lunghi biondi.
    
    Mi vestii di quello che mi aveva dato e lo chiamai, non sapevo come mettere bene la parrucca e quando lui venne ...
    ... rimase sulla porta a guardarmi per un attimo, con un bel sorriso sul volto che mi fece sciogliere come neve al sole.
    
    “Mi perdoni, non ho mai messo una parrucca e non vorrei sbagliare”
    
    “Tranquilla piccola, oggi ti aiuto io, poi le volte prossime farai da sola”
    
    Mi mise la parrucca con poco sforzo, mi spruzzò un profumo dolce da donna è mi fece stendere sul letto. Mi sentivo meravigliosamente bene, lui si vedeva che era felice e prese la macchina fotografica ed iniziò a farmi tante foto, facendomi cambiare di posizione, ed era tutto molto eccitante.
    
    Finite le foto si spogliò e venne sul letto, mi abbracciò e mi disse che dopo avremmo studiato, ma ora voleva che fossi la sua puttana!
    
    Ci baciammo dolcemente, la sua lingua esplorava l’interno della mia bocca e mordeva la mia lingua, mi toccava con dolcezza e mi teneva stretto a lui.
    
    Lo baciai a lungo, poi scesi lentamente verso il suo cazzo, teso come una corsa di violino, cominciai a baciarlo sulla punta e piano piano scesi ad avvolgerlo tutto con la lingua e le mie labbra. Cominciai un lento pompino, mentre con la mano massaggiavo le sue palle piene di caldo sperma. Era bellissimo succhiarlo, caldo e teso, sentivo il pulsare del suo sangue nelle vene del pisello, era mio in quel momento.
    
    “Brava puttana, stai migliorando, presto ti farò assaggiare altri cazzi così diventerai ancora più brava!”
    
    Capii in quel momento che lui sarebbe davvero stato il mio padrone, ed io sarei stato ceduto anche ad altri per il ...
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