1. Lampi e tuoni


    Data: 01/10/2020, Categorie: Lesbo Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69

    ... stringe più forte, così forte che i nostri capezzoli eretti si stuzzicano a vicenda ad ogni respiro che prendiamo. I suoi dolci gemiti mi stanno facendo impazzire e più forte ad ogni movimento dei nostri capezzoli che si sfiorano l'uno contro l'altro. Alzo la base della sua maglietta per toglierla e la getto sul pavimento, esponendo il suo corpo caldo e nudo.
    
    "Sdraiati", ordino.
    
    Lei obbedisce e io striscio di nuovo su di lei. Le mie mani trovano i suoi seni vivaci e arrotondati, e mentre li massaggio, chiude gli occhi e ricomincia a gemere. Non ci può essere un suono migliore su questo pianeta di quel gemito! Questa volta, le sue mani lavorano per rimuovere la mia maglietta come meglio può tra un'esplosione di piacere e l'altra dal mio arrotolare i suoi piccoli capezzoli rosa tra le mie dita. Mi fermo momentaneamente per togliermi la maglietta.
    
    "Sei bellissima", dice mentre prende il mio corpo.
    
    Sorrido, riportando la mia attenzione al suo seno, e lei fa lo stesso con il mio. Le sue mani sono gentili e sanno esattamente dove toccare. Mi stuzzica i capezzoli e io non posso fare a meno di lasciarmi travolgere dal piacere. Si mette a sedere e inizia a succhiare e mordicchiarmi i capezzoli.
    
    "Oh, Clelia," gemo.
    
    Si ferma e mi guarda: "Voglio sentire quella lingua risuonare su di me."
    
    Mi appoggio a lei, guidandola indietro sdraiata sul divano. Comincio a baciarle il corpo fino ai fianchi, le tolgo le mutandine e striscio tra le sue gambe. Lascio una scia di ...
    ... baci delicati lungo l'interno della sua coscia.
    
    "Oh, per favore", implora.
    
    Mi avvicino al suo sesso e metto teneri baci sulle sue labbra. Sento che quel dolce lamento le sfugge di nuovo, e non posso più resistere. La mia bocca trova il suo clitoride e ho iniziato a leccarla. Lentamente all'inizio, ma con i suoi gemiti che diventano più forti, il mio ritmo aumenta. Quanto amo i suoi gemiti! Comincia a muovere leggermente i fianchi e mette le mani sulla mia testa, tenendomi esattamente dove mi vuole. Lei è vicina.
    
    "Oh...Oh, Sand...!" dice, ansimando tra un momento e l'altro di piacere, "Sandra, sto per..."
    
    Le raggiungo i capezzoli, questa volta più ruvida per aiutarla a spingerla oltre il limite.
    
    "Oh, non fermarti!" piange.
    
    Lecco più forte, assicurandomi che il mio anello della lingua colpisca il suo clitoride ad ogni leccata finché non accade. Afferra una manciata dei miei capelli e viene, forte, urlando e piegando i fianchi per l'estasi. I suoi succhi, che mi riempiono la bocca, mio ​​dio, sono ancora più deliziosi di quanto immaginassi.
    
    Quando ha finito, mi tira dolcemente a sé, baciandomi profondamente, assaporando se stessa.
    
    "MMMM", geme al gusto, "ora, voglio assaggiarti."
    
    "Beh, non discuterò per questo, ma dopo che avrai un assaggio, voglio cavalcarti finché non squirti di nuovo", spiego.
    
    Un grande e bellissimo sorriso le attraversa il viso, "Va bene, ma prima tu."
    
    Mi tolgo le mutandine e mi sdraio sul divano. Sono già fradicia ed eccitata ...