Lampi e tuoni - Racconti Erotici

Lampi e tuoni

Dal monitor del videocitofono vedo che è Clelia. Le apro per farla entrare.

"Ehi ragazza, cosa ci fai qui?" Chiedo eccitata e confusa di vederla.

"So che odi il maltempo e sei a casa da sola, quindi ho pensato di venirti a fare una visita e uscire finché non passa."

Un lampo ci fa sussultare. Aspettiamo di sentire il tuono che però non si palesa alle nostre orecchie.

Sorrido e le permetto di ripararsi fra le mie mura domestiche.

"Sei sempre così premurosa, ma non dovevi guidare un'ora in più per arrivare qui grazie a me e soprattutto con questo tempaccio."

"Sì, l'ho fatto, Sandra. Sei la mia migliore amica. Non potevo sopportare il pensiero che tu fossi qui da sola. So come stai per quando si scatena un temporale."

La abbraccio forte. È fradicia e dalla sensazione dei suoi capezzoli duri premuti contro di me, fredda.

"Vai di sopra a trovarti dei vestiti asciutti. Preparo qualche drink."

"Fantastico," mi bacia sulla guancia, "grazie," e si dirige al piano di sopra.

Passano alcuni minuti e lei torna in soggiorno. Non indossa nient'altro che una grande maglietta e mutandine azzurre, di pizzo e sfacciate che mostrano la giusta quantità del suo culo abbronzato.

"Wow, è molto meglio", dice mentre si dirige verso di me.

"Hai gettato tutto nell'asciugatrice?"

"Si l'ho fatto. Amica, sono felice che indossiamo vestiti della stessa taglia. Sarebbe stato infelice se fossi dovuta rimanere con quei vestiti freddi e bagnati, ma l'avrei fatto per ...

... te."

"Non so cosa ho fatto per meritarmi un amico così straordinario," ammetto.

"Hmm, beh, fai un drink assassino", suggerisce.

Sorrido e le porgo un margarita.

Mentre beve il primo sorso, noto ancora una volta che i suoi capezzoli si induriscono attraverso la maglietta sottile, grigio chiaro, ben aderente.

"Com'è?"

"MMM, è delizioso. Vuoi provarne un po'?" Chiede con un sorriso sexy sul viso.

"Assolutamente."

Mi avvicino a lei, le prendo il collo e la tiro dentro di me. Le sue labbra morbide sfiorano le mie e sento già il sapore del succo di lime. Le sue braccia mi avvolgono la vita, attirandomi più vicino, e mentre lo fa, un gemito gentile le sfugge mentre la mia lingua accarezza la sua. I miei capezzoli si induriscono al suono mentre ci premiamo l'uno contro l'altro. Il bacio si interrompe momentaneamente e lei mi guarda.

"Ti voglio", ammette.

Ho aspettato così tanto per sentire quelle sue parole che non posso fare a meno di sorridere.

Mi tira indietro, questa volta più stretto. Il nostro bacio si approfondisce e io stuzzico la sua lingua con il mio anello della lingua. Mentre lo faccio, lei geme di nuovo. Mio Dio, adoro quel suono! Tengo il suo viso contro il mio con una mano, mentre gli altri miei esploratori le scendono dalla schiena fino al suo culo delizioso e la guido all'indietro fino al divano finché non è seduta, e io sono in grembo. Il nostro respiro accelera mentre seguo baci lungo la sua mascella. Le raggiungo il collo e lei mi ...