1. Jack e Carlo (Terza Parte)


    Data: 29/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    Quando si svegliò Max si girò per controllare se Carlo era ancora addormentato. Scivolò silenziosamente fuori dali letto e cominciò a radunare i suoi vestiti. I jeans che indossava il giorno precedente erano sul pavimento insieme ai boxer. Li raccolse e bestemmiò sotto voce perché non trovava la giacca. La stanza era ancora scura così prese la prima t-shirt che trovò sul pavimento e se la infilò dalla testa. Lanciò un'occhiata a Carlo che ancora era addormentato con le lenzuola aggrovigliate intorno alle lunghe gambe. La porta era già socchiusa e lasciò la camera da letto tentando di non fare il più piccolo rumore, uscì e si chiuse la porta alle spalle.
    
    Il rumore della doccia che scorreva nel bagno svegliò Carlo che si strofinò sonnolento gli occhi. Sbadigliò ed affondò di nuovo sui cuscini richiudendo gli occhi. Ma il rumore dell'acqua fu sufficiente per non farlo riaddormentare. Sospirò pesantemente vedendo lo spazio vuoto nel letto accanto a lui, era tipico di Max andarsene così. Gettò indietro le lenzuola e prese un paio di pantaloni di pigiama neri che erano stati gettati sullo schienale di una sedia. Se li mise e si diresse verso la cucina, accese il bollitore e si appoggiò al piano della cucina pensando a cosa fare con Max. Sì, era abbastanza sicuro di esserne innamorato, era divertente stare con lui, più che con chiunque altro ed inoltre a letto era grande. Ma era sufficiente per una buona relazione? Max era imprevedibile ed i suoi umori cambiavano facilmente, ...
    ... poteva essere l'amico perfetto e poi improvvisamente poteva trasformarsi in un gran coglione.
    
    Il treno dei suoi pensieri fu interrotto dal clic del bollitore che indicava che l'acqua era pronta. Prese una tazza dalla mensola e vi mise un cucchiaio di caffè prima di riempirla fino all’orlo di acqua calda; con il cucchiaio mescolò i contenuti del boccale. I suoi pensieri ritornarono al suo ragazzo. Nessuno conosceva Max come lo conosceva lui, gli altri vedevano solo l’impertinente esteriore ma Carlo vi vedeva sotto il ragazzo premuroso che tanto amava. Ma sapeva anche che Max non gli era stato sempre fedele. Nei cinque mesi che erano insieme sapeva di tre altre persone con cui Max era stato. Ogni volta si scusava, gli diceva quanto era innamorato di lui e che non sarebbe più accaduto. Ed ogni volta Carlo gli credeva e lo riprendeva. Max era ben diverso da lui che durante una relazione non teneva mai i piedi in due scarpe.
    
    Carlo si era dimostrato bisex a tredici anni. I suoi genitori e gli amici l’avevano presa bene, sembrava quasi che se lo fossero aspettato. In tutta la sua vita era stato desiderato da ragazzi e ragazze, e di solito quel desiderio era stato reso.
    
    “Mattina.” Mormorò Jack arrivando in cucina, aveva già fatto la doccia ed era già vestito con jeans blu stretti ed una t-shirt blu chiaro ugualmente stretta. Il capelli neri carbone erano pettinati di lato ed ancora leggermente umidi. Carlo poteva sentire il profumo familiare del suo shampoo mescolato con il gel ...
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