L'effetto dei tuoi racconti - parte 1
Data: 28/09/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: gayms79, Fonte: Annunci69
... verso la camera da letto. “Abbaia cagnetta, fai sentire quanto vuoi essere posseduta” il fatto che mi appellasse al femminile mi infastidiva un pochino, ma era il giusto prezzo da pagare. Ad ogni sua richiesta abbaiavo come mi aveva ordinato. “Vieni a cercare l'osso. Se lo trovi ti do anche il latte! Ogni 5 minuti che perdi riceverai un premio di consolazione” disse, ma non sembrava promettere regali, ma piuttosto punizioni. Vagai nel vuoto per i primi 5 minuti, e come promesso ricevetti un premio, uno dei giochi che avevo portato erano le pinze per i capezzoli. Quello fu il primo. Dopo altri 5 minuti di vuoto mi sentii dire “questa cagna non ha fiuto per il suo osso” e mi fu messo uno stringi palle. Dopo alti 5 minuti di inutile ricerca la punizione fu quella di farmi indossare una museruola di quelle con il dildo che ti va in bocca. “Last chance, dopo di che ti metto una gabbia chiudo i lucchetto, me ne vado e torno domani” furono le sue parole. Un po' per la paura, un po' per il cazzo di gomma che avevo in gola che mi faceva respirare male, mi scesero le lacrime. L'adrenalina però mi dette la forza di cercare bene e di trovare l'oggetto del desiderio. “Finalmente ce l'hai fatta, brava cagna! Ti piaceva essere torturata vero? È per questo che non mi hai trovato subito” esordì “eccoti il premio!” mi tolse la museruola e subito mi tappò la bocca con la sua grossa minchia, ma feci giusto in tempo a prendere fiato. Iniziò a stantuffarmi ...
... la gola da quanto era eccitato per come mi aveva trattato. Mi teneva per i capelli e mi spingeva il cazzo sempre più in fondo provocandomi conati, ma senza curarsene tanto. Nel frattempo la coda di gomma che avevo in culo si muoveva vorticosamente provocandomi enorme piacere dato che poggiava proprio sulla prostata. Avevo un'erezione oramai da quasi un'ora e non mi potevo nemmeno toccare il cazzo. Fiumi prespermatici cadevano a terra a testimoniare la mia eccitazione “guarda, la troietta ha squirtato” disse Giacomo vedendo tutto quel liquido. Continuò a scoparmi la gola ancora per qualche minuto quando il suo respiro si fece più rapido e affannato “tieni zoccola, prendi tutto questo latte” e comprimendo la mia faccia sul suo pube mi fece ingoiare ogni singolo schizzo di sborro caldo. “ e vedi di pulire bene altrimenti mi arrabbio!” Rilascio la mia testa e mi dette modo di prenderglielo in mano per leccarlo con rigore e disciplina. Mentre gli facevo questo ultimo servizietto gli squillò il cellulare. Non fece una piega, rispose senza lasciar intendere al suo interlocutore cosa stesse facendo. Dopodiché disse dispiaciuto “scusami ma devo andare via per un'oretta, poi torno, promesso. Però mettiamo questo che è meglio altrimenti potresti cadere in tentazioni!” E mi chiuse la gabbia intorno al cazzo, facendomi anche un po' male dato che ero in erezione. Click e il lucchetto si chiuse. “Prometto che torno entro un'ora” si rivestì e andò via.