Desideri in tre - Racconti Erotici

Desideri in tre

... dall’altra parte dell’isola e, poiché starò fuori per l'intera giornata, le propongo di venire con me. Raggiungiamo un paese con una lunga spiaggia di ghiaia bianca, dove la lascio a prendere il sole, mentre io mi reco ad incontrare la persona con cui dovrò passare tutta la mattinata. Durante quell'incontro di lavoro, scopro che A., il mio referente nell’isola, è una persona molto simpatica. In un momento di relax dal lavoro, scambiamo qualche parola e lui si mette a ridere quando gli racconto che ho lasciato mia lei da sola in spiaggia.

«Devi amarla ed esser molto sicuro di lei, per lasciarla da sola in spiaggia. Sicuramente ci sarà una caterva di uomini che la corteggeranno. La cosa non ti infastidisce?»

Il suo tono curioso e, soprattutto, alquanto allusivo, mi spinge ad aprirmi un po’ nei suoi confronti.

«Lei è una bella donna e, si deve mettere in conto la possibilità che un altro maschio possa insidiarla, poi dipende da lei se andare oltre o, garbatamente, rifiutare ogni attenzione. In ogni caso, conoscendola, son sicuro che ne sarei immediatamente informato.»

Lui sorride compiaciuto e mi dice che, finito il lavoro, gli farebbe molto piacere se gliela presentassi e ci invita, entrambi, a pranzare con lui in un piccolo ristorantino dove si mangia dell'ottimo pesce. Circa due ore dopo, insieme, raggiungiamo la spiaggia e trovo lei in topless, sdraiata sul lettino vicino all'ombrellone, letteralmente circondata una decina di maschi, che se la stanno mangiando ...

... con gli occhi. Il nostro arrivo suscita la delusione di tutti, tranne di lei, che mi sorride e mi abbraccia sollevata.

«Meno male che sei arrivato, altrimenti, ero decisa ad andarmene, perché, come hai visto, mi avevano letteralmente accerchiato e ti assicuro che, di proposte più o meno velate, ne ho ricevute davvero molte.»

Le sorrido compiaciuto e le presento il mio amico, cui lei si mostra subito compiaciuta per il suo bell'aspetto. Allora esorto mia moglie di andare a far una doccia, mentre noi due avremmo approfittato per far un bagno in mare, per poi andare a pranzo insieme. Non faccio in tempo a finir di parlare, che Lui ci fa una controproposta.

«Ma quale doccia dello stabilimento?! Adesso andiamo tutti e tre a fare un bel bagno, così ci diamo una bella rinfrescata, poi andiamo in paese, a casa mia, e ci faremo la doccia nel mio bagno personale, che di certo è igienicamente più sicuro. Poi andiamo a mangiare e, poiché al molo ho una bella barca, se non avete impegni nel pomeriggio, potremo andare a vedere il tramonto, che è lo spettacolo della natura più bello che ci sia da queste parti.»

Accordatici in tal senso, facciamo un bel bagno rinfrescante, poi ci rechiamo velocemente a casa sua.

Giunti nel piccolo paese, percorriamo una stretta stradina che ci porta nella parte alta del paese, dove è situata una piccola abitazione, molto in alto, da cui si gode davvero uno splendido panorama.

Dopo aver sorseggiato un calice di vino, lei va in bagno a farsi la ...