Desideri in tre - Racconti Erotici

Desideri in tre

Quando l'ho conosciuta Lei era vergine e non aveva mai succhiato un cazzo. Col tempo sono riuscito a farla diventare una discreta troia a letto. Oggi succhia, scopa, ingoia, gioca. È una donna, innamorata e con tante fantasie: quando scopiamo, quasi sempre immagina che siamo in tre. Io, invece, sono bisex versatile. Naturalmente lei questo non lo sa, anche se, dentro di me, è forte il desiderio di renderla partecipe anche di questo mio piacere. Poi, l’estate scorsa, è successo un fatto che ha cambiato completamente le cose fra di noi. Per motivi di lavoro, mi sono dovuto recare, per l’intero mese di luglio, in viaggio di lavoro in un’isola e, poiché lei aveva un eccesso di ferie da smaltire entro la fine di settembre, abbiamo deciso che sarebbe venuta con me e, anche se per circa mezza giornata ero impegnato nel lavoro, potevamo pur sempre stare insieme il resto del giorno e goderci le meraviglie di quell'isola. Appena preso possesso della nostra abitazione, abbiamo scoperto che essa era ubicata a poca distanza da una delle spiagge più belle dell’isola. Così, al mattino, io mi recavo al lavoro e lei si sdraiava a prendere il sole in spiaggia. Essendo un’isola particolarmente votata al nudismo, dopo il secondo giorno, lei ha preso ad eliminare prima la parte di sopra del costume, mettendo in mostra il suo meraviglioso seno. Il pomeriggio, quando l'ho raggiunta in spiaggia, mi son reso conto che molti maschi la guardavano con occhi carichi di desiderio e così, con calma e ...

... pazienza, l’ho convinta a mettersi nuda. Vederla desiderata da altri mi eccitava molto e, soprattutto, non mi dispiaceva il fatto che molti di quegli uomoni, anche se con una certa discrezione, mostravano le loro erezioni. Era eccitante anche per me vedere quei corpi nudi e cazzi, che immaginavo avrebbero potuto penetrarla e, nello stesso tempo, immaginavo di sentirli nella mia bocca.

L'eccitazione accumulata in spiaggia in quelle occasioni, si trasformava in esuberanti erezioni per me e molto desiderio per lei, così, la sera, nel letto scopavamo con sempre con più impeto e passione. Lei, da persona scaltra quale è sempre stata, ha capito subito che il gioco mi eccitava moltissimo, quindi abbiamo cominciato a parlarne e confrontarci.

«Mi piace sapere che ti eccita vedermi osservata da altri maschi: infatti ho notato che le scopate, fra noi, hanno mutato consistenza, è diventato più ardente, più intenso e passionale.»

La guardo, sento dentro di me il desiderio di condividere anche il fatto che mi piacerebbe giocare, assieme a lei, con un altro uomo, ma, pensandoci, mi rendo conto che ancora non si è creata la giusta condizione per coinvolgerla in tutto questo. Decido di procedere per gradi e, dopo averla baciata, azzardo qualche ipotesi.

«È vero, mi eccita moltissimo vederti desiderata da altri uomini: è un misto di piacere/gelosia, che mi travolge al massimo grado quando ti possiedo e mi fa impazzire sentirti godere.»

A metà settimana, devo recarmi per lavoro ...