1. Mentre io guidavo la zoccola godeva


    Data: 22/04/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Una vacca da monta e il Re dei cornuti, Fonte: EroticiRacconti

    ... nei motel sopra la testiera del letto, il capo della cagna che si volta da un lato all’altro e la lingua sulle labbra mentre si gusta il momento.
    
    Decido che può bastare. Tanto ci sarà il video appena la raggiungo. Fu il primissimo video che si fece da sola. In precedenza, era uscita almeno una quindicina di volte senza filmarsi.
    
    Faccio passare una ventina di minuti ancora. Sicuramente il porco ha già sborrato e altrettanto sicuramente lo avrà fatto in bocca alla troia. La vacca si raccomandava ad ogni incontro di chiarirlo: “Diglielo che la prima sborrata la voglio in bocca! Anche perché non è detto che ce ne sia un’altra!”
    
    La vacca aveva ragione, non tutti gli incontri finivano con due monte. È capitato (seppur raramente) che la zoccola non gradisse particolarmente il toro quindi, dopo la prima, si rivestisse facendo intendere che per lei finiva lì. In quel caso la seconda chiamata corrispondeva a una sua risposta tipo “Ciao amore, stiamo rientrando. Ti chiamo quando sono a casa!”
    
    Ero a meno di un’ora di strada da arrivare quando feci la seconda chiamata: mi risposero ancora delle urla di goduria! La vacca stava ancora prendendo cazzo! Evidentemente questo porco le andava bene!
    
    “Io sono fuori dal motel” mi diceva il messaggio della puttana “ti aspetto qui!”
    
    Quando arrivai il toro ovviamente se ...
    ... n’era già andato. La vacca vorrà fare il bis e lo rivedrà una seconda volta, sempre da sola. Io non lo conobbi mai.
    
    La puttana mi accolse serena e sorridente. Come se, fino a quel momento, fosse stata al mercato e non a farsi montare da uno sconosciuto.
    
    Quindi ci indirizzammo a casa dei genitori della puttana. Mi accolse la madre con grandi sorrisi e un grosso abbraccio: “Ciao! Finalmente sei arrivato! Abbiamo sentito la tua mancanza! Anche Anna non vedeva l’ora che tu tornassi!”
    
    Era presto per cenare e andammo al consueto bar per fare l’aperitivo. Con cautela per evitare di incontrare il marito ma la cagna conosceva bene le sue abitudini e se reputava che non ci fossero pericoli particolari aveva sempre ragione.
    
    Incontrammo anche un paio di amiche della zoccola. Una di questa disse: “Guarda che viso che ha Anna ora! Da quando ci sei tu ha cambiato espressione! Tutto merito tuo! Ma mi raccomando, trattala bene perché altrimenti te la vedi con noi!”
    
    Quando se ne andarono la puttana mi chiese: “Ufficialmente, stasera andiamo al cinema, vero? Per dire la stessa cosa ai miei che sicuramente ce lo chiederanno!”
    
    In realtà il programma prevedeva la serata in un club prive di Milano.
    
    Io era tre settimane che non scopavo con la vacca e, come spesso mi capitava quando arrivavo, dovevo mettermi in coda! 
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