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Il talismano egiziano
Data: 25/09/2020, Categorie: Incesti Autore: Luca43, Fonte: EroticiRacconti
... puttana! - continuò lei. Non riuscivo a credere alle mie orecchie, non l’avevo mai sentita esprimersi in quel modo. - Da quando dici le parolacce? - - Non lo so, mi sono venute fuori così - mi disse appoggiando la sua mano destra sulla mia coscia sinistra. - A proposito di parolacce… vedo che hai il cazzo ancora in tiro da prima quando mi hai abbracciata… - mi lasciò senza parole. - L’ho sentito sai prima… spingere sulla mia pancia… ma non ho detto niente… anche perché mi ha fatto piacere… - continuò cominciando ad accarezzarmi il pisello da sopra i pantaloni. Io non riuscivo a fare e dire niente, ero imbarazzato ma sempre più eccitato. - Anch’io ho voglia, ho la fica completamente bagnata… senti quanto sono fradicia… - mi svelò prendendo la mia mano sinistra e infilandosela davanti dentro le mutande. Mentre guidava, si masturbava usando le mie dita, poi tirò fuori la sua mano e lasciò che io continuassi da solo. - Dai fammi godere fratellone… ci sono quasi… sììììì… adesso sbrodolooo… - urlò prima di girare in una stradina sterrata sulla destra. Fermò la macchina all’ombra sotto un albero e si avventò sul mio inguine tirandomi fuori l’uccello. - Che ti prende Giorgia? - - Non so spiegarmelo… ma mi è venuta ...
... un’improvvisa ed enorme voglia di cazzo… del tuo cazzo… fammelo succhiare… ti prego… - mi supplicò. - O… K… - balbettai ormai privato di ogni senso inibitorio. Me lo spompinava come non avrei mai potuto immaginare potesse farlo lei, con una porcaggine in contrasto con l’idea che avevo del suo modo di fare sesso. Fu una bellissima sorpresa. - Che brava che sei Giorgia… non ti facevo così troia… - - Mmm… - mi rispose allargando le braccia per un momento. - Non mi riconosco neanch’io! - rivelò poi dopo essersi sfilata il mio cazzo dalla bocca ed aver iniziato a smanacciarmelo freneticamente per portarmi alla sborrata. - Non fermarti sorellina che sto per venire… continua cosììì… daiiiii… godooo!!! - gridai alla fine mentre le sparavo sul viso i primi schizzi di sperma. Fu una sborrata colossale, dopo il mio orgasmo ero io a non riconoscere lei, aveva la faccia completamente imbrattata dal mio seme, ne assaggiò un po’ e l’aiutati a togliersi il resto con dei fazzoletti. - Scusami Luca… non so che cosa mi è preso… non sono riuscita a controllarmi… mi sento così zoccola… - - Non preoccuparti, è stato bellissimo… e penso di aver capito cosa è successo - le svelai guardandomi la cicatrice lasciata dal medaglione sul mio dito indice. continua…