Il mio cuginetto, di nuovo!
Data: 22/09/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Cazzone_spacca, Fonte: Annunci69
Chi mi legge costantemente ricorderà forse il mio cuginetto Massi, che in una torrida estate sarda di ormai 5 anni fa, aveva alleviato il peso dalle mie palle permettendomi di svuotarmele nei suoi intestini. Non lo avevo più sentito da allora, non ci seguivamo sui social e non avevamo contatti di alcun tipo. La telefonata che ricevetti era alquanto inaspettata, non avevo nemmeno il suo numero salvato.
“Ciao cugino! Sono Massimiliano”
Dovetti aspettare qualche secondo prima di riuscire a capire chi fosse. Ma la sua voce cristallina richiamò subito nella mia mente il ricordo di quel suo viso così perfetto, il ciuffo sbarazzino, quelle grosse labbra carnose e i profondi occhi scuri. Non mancarono anche i flashback del suo perfetto culetto liscio e sodo che fremeva sotto i colpi della mia asta e, ammetto, a questo ricordo il mio pene si gonfiò un po’.
“Ehi bello! È una vita! Come stai?”
“Tutto bene grazie! Sto finendo l’università”
Eh si era passato qualche anno in effetti, 5 per l’esattezza da quella notte selvaggia ed erotica che avevamo condiviso. Quel nostro parlare del più e del meno, come se fossimo due cugini etero tra cui non era mai successo nulla mi stava eccitando.
“Bravo bravo! Quanti anni hai adesso?”
“23”
“E la ragazzetta? Te la sei fatta?! Ahahahah” esclamai scherzando e scimmiottando la classica frase di circostanza che ti fanno i parenti alle riunioni di famiglia.
Voleva essere una frecciatina, qualcosa che velatamente gli ricordasse ...
... quello che avevamo passato insieme, che profondamente comunicasse “voglio che tu sappia che ricordo bene quanto apprezzi il cazzo”. E invece... invece la sua risposta mi spiazzò.
“Sí, si chiama Chiara, ci siamo conosciuti all’università, stiamo assieme da 2 anni ormai”
“Ah.” Riuscii solo a rispondere. Dovevo riprendermi, non me l’aspettavo, ero convinto sarebbe stato il mio buco sempre disponibile ogni volta che sarei andato in Sardegna e invece forse non era così.
Dovevo reagire, non potevo farmi cogliere sorpreso, sono io che colgo gli altri alla sprovvista, io che vado all’attacco e non rimango mai senza risposta pronta. E poi non era detto che i miei piani fossero andati in fumo, ne avevo conosciuti di ragazzetti fidanzati a cui però piaceva farsi rompere il culo.
“Beh dovrai presentarmela allora!” Ben fatto. Il giusto distacco dalla notizia, trasmettere indifferenza per creare desiderio.
“Beh veramente ti chiamavo apposta per questo! Sai con Chiara abbiamo in programma un viaggio a Roma perché lei non ci è mai stata. Non è che potresti ospitarci?! Sarebbe solo per due notti!”
“Scherzi! Certo, non c’è problema! Basta che per voi non sia un problema che ci sia anche Danaé”
“Ah... è la tua... la tua ragazza?”
Amo lanciato, pesce abboccato! La sua voce aveva tentennato. Che anche lui sperasse che fossi single e ancora disponibile a regalargli una notte di sesso indimenticabile?
“No, macché!! È il mio alano di 65 kili!! Vi salterà addosso appena vi ...