La caduta di Serena - Capitolo 11
Data: 22/09/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: subbywife, Fonte: xHamster
... a cercare ancora più contatto… non resisteva… non poteva resistere oltre…
Il telefono vibrò.
Fu con le lacrime che Serena recepì quel segnale… era allo stremo, assolutamente incapace di capire quale fosse la tortura peggiore… se il fermarsi, o il continuare e affrontare le conseguenze… alla fine agiva proprio come una cagna addestrata… obbediva all’ordine dei suoi padroni…
Si staccò dal cazzo di Stefano, che emise un grugnito di protesta, subito cancellato dal vedere la moglie assatanata con la testa tra le sue gambe che gli abbassava le mutande ormai zuppe…
Non era da lei, assolutamente fuori dal suo normale essere controllata… ed invece ora, pur conscia dello spettacolo che offriva, si fiondava sul cazzo del marito senza controllo, leccava, succhiava… a tratti infilandoselo tutto in bocca… e, disperatamente, attenta a scacciare il confronto che in maniera subdola si infilava nella sua mente… Marco… il suo cazzo… più lungo e più grosso di quello di Stefano… no… doveva rifiutare quell’insinuarsi… e doveva svuotare il marito prima che tentasse di impalarla…
Voglia… voglia che faceva male… voglia che si trasformava in un succhiare veloce, mentre l’uomo subiva il suo spompinare senza pretendere altro… già appagato nello scoprirla così inaspettatamente vorace…
E la cam inquadrava… inquadrava un uomo che restava pressochè immobile, e una donna che agiva da puttana su di lui, una donna infoiata, che non trovava pace… una puttana delle migliori, per chi avesse ...
... visto senza sapere…
Serena era ben conscia di questo… mentre sentiva susseguirsi i gemiti del marito… tutto studiato, alla perfezione… torturarla nella maniera più subdola, per farla apparire come la cagna in calore in cui la stavano lentamente trasformando… La cagna e l’imbecille…
No! Ancora voleva farsi largo quel pensiero…
Aumentò il ritmo… doveva finire velocemente… poi le avrebbero permesso di riposare…
Su e giù… su e giù… e il gemito del marito si prolungava, mentre schizzava il suo seme riempiendole la bocca… Ed ora lei, mentre ingoiava tutto, aveva un attimo in cui lo detestava… vedendolo lì appagato, mentre lei si consumava nel desiderio …
Non si aspettava un continuo… e infatti un continuo da parte di Stefano, stravolto, non venne…
“Sei magnifica… Sere…” mormorò ad occhi chiusi, lungo disteso, mentre già la voce si affievoliva sotto la stanchezza…
Serena si spostò, adagiandosi accanto a lui…
“Tu lo sei… amore…” rispose, stringendo con le mani le lenzuola, cercando di dominare il fuoco del ventre… Un minuto di silenzio… poi due… infine arrivò il leggero russare di Stefano, che si voltò nel sonno dall’altra parte…
Serena prese il telefono in mano… c’era ancora il messaggio di poco prima… quello arrivato mentre masturbava il marito…
“Appena finito, puttana, in ginocchio sul letto, voltata verso la cam. Mani sopra la testa e sorridi. Dobbiamo fare qualche s**tto.”
Non avevano un limite… l’umiliazione era continua… il possesso su di lei era ...