Ti ingravido - Racconti Erotici

Ti ingravido

Da donna mi piace essere posseduta da un maschio capace e forte che sappia assecondare i miei desideri.

Avere rapporti sessuali la mattina appena sveglia mi fa iniziare bene la giornata.

Questo non è sempre possibile ovviamente.

- resti questa notte?

mi disse guardandomi con un'aria indifferente. Si capiva benissimo che aveva voglia di scoparmi.

- non so

gli risposi assumendo un'aria incerta

- è che domani dovrei alzarmi presto

- ti sveglio io non ti preoccupare

mi dissi che tant'è che c'ero tanto valeva approfittarne

- va bene mi chiami tu

Cenammo velocemente. Come sempre mi dedicai al lavaggio dei piatti.. Lui si avvicinò

- vuoi che ti aiuti?

mi sussurrò e la mano si poggiò sul mio sedere

- che hai non ce la fai a resistere?

gli dissi mentre continuavo nel mio lavoro, ma non allontanai la mano che continuò ad accarezzarmi la natica. In verità avevo voglia anche io di scopare. Mi alzò la mini che indossavo e prese a carezzarmi la natica nuda coperta da un piccolo slip nero. Mi piaceva quel suo gioco semplice ma eccitante.

- dai lasciami lavorare

gli dissi ma non ci credevo neanche io. Lo sentii armeggiare dietro di me. Si era inginocchiato e con la mani sulle cosce mi fece capire che dovevo divaricare la gambe. Lo feci. Lui alzò la mini e infilò la faccia tra mie natiche non potei a inarcare la schiena per facilitargli il compito.

- sei la mia femmina

mi disse mentre mi calava giù le mutandine

- che vuoi ...

... fare?

gli dissi ma già sapevo la risposta. Mi prese a leccare la mia fighetta anale, con movimenti lineari e circolare. Mi fermai appoggiai le mani sul bordo del lavello e spinsi indietro il sedere allargando al massimo le gambe. Lui mi infilò un l'indice nel culo. Lanciai un urletto di piacere. Non me lo aspettavo. Ripetè l'operazione più volte. Sapeva bene che questo ditalino era per me un vero pass per il godimento.

- ti piace vero? vedrai tra un pò...

-continuò a giocare con la mia figa. Io ansimavo di piacere e di voglia

- si mi piace tanto

Si rialzò continuando sempre a stuzzicare il mio antro. Lo sentii armeggiare con i jeans poi il rumore dell'indumento che cadeva a terra. Il dito entrava ed usciva velocemente dalla mia figa

- Dai scopami tutta

gli dissi

lui smise di sditalinarmi pose il braccio sulla mia schiena invitandomi ad abbassarmi con una leggera pressione. Ubbidii pregustando il seguito.

- Sei fantastica da montare

e mi cosparse la fighetta con il gel lubrificante. Finalmente appoggiò il membro tra le mie chiappe. Una vampata di piacere si riversò su di me che si tradusse in un accentuato inarcamento della schiena, un invito alla penetrazione. Stofinò il glande nel buchimo ma senza entrare

- dai

mormorai

- lo vuoi vero?

- lo sai

assestò un colpetto per fare entrare solo il glande. Il porco aspettava la mia naturale reazione: spingere avanti il culo per farlo entrare in me. Lo feci e lui contemporaneamente diede un colpo di ...