1. Prologo


    Data: 21/04/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Etero Autore: MauXCuck, Fonte: RaccontiMilu

    ... camera, e sto al PC finch&egrave non mi viene sonno. Dormo fino alle nove e mi sveglio ben riposata. Dopo un cappuccino al bar torno in camera e indosso il costume sotto a pantaloncini e maglietta per andare in spiaggia. Quando li ho comprati non mi ero accorta che i costumi fossero così..mini. ma non me ne faccio un problema. Oggi mi sento serena, quasi allegra e non voglio che un piccolo dettaglio mi rovini l’ umore. Ne indosso uno e metto l’ altro nel borsone, per cambiarmi se fosse necessario. La spiaggia &egrave quasi deserta, ma lui c’&egrave, sdraiato sul lettino e, come al solito, sta leggendo un libro. I lettini, a causa del personale ridotto, sono stati raggruppati, per essere gestiti più facilmente. Il mio &egrave alla destra del suo, un paio di metri più avanti. Mi tolgo la maglietta e gli short e resto in bikini. Mi sdraio e chiudo gli occhi, tranquilla e rilassata. Dopo un pò, mi volto per prendere le sigarette dalla borsa e mi accorgo che lui mi sta fissando. Lo faccio anch’ io e lui, con un gran sorriso, mi saluta allegramente. Non ho appetito perciò non seguo gli altri clienti quando lasciano la spiaggia per andare a pranzo. Ne approfitto per fare un lungo, rinfrescante bagno. Tornata sul lettino, visto che sono sola tolgo il reggiseno bagnato e resto in topless. Poi, appena mi sono sommariamente asciugata al sole, mi vesto e vado in un bar lì vicino, dove mangio un toast e una pizzetta. Torno in camera e sto al PC fino all’ ora di cena. Ora ho fame, e sono ...
    ... la prima ad entrare nella sala da pranzo. Poi entra anche lui e, invece che sedersi al suo tavolo, si dirige verso il mio. Si presenta e mi chiede se, visto che siamo due single, si potrebbe mangiare ad uno stesso tavolo, per scambiare quattro chiacchiere. Accetto, e così lui mi dice di essere un docente universitario di filosofia, e che &egrave divorziato da una decina di anni. Non chiede notizie su di me, e io non gliene do. Finita la cena, dopo il caff&egrave lo saluto e torno in camera. Accendo il PC e navigo finch&egrave, stanza e rilassata, mi sdraio sul letto. Dormo profondamente e alle otto mi sveglio riposata e carica di energia. Anche oggi c’&egrave un bel sole caldo e io mi affretto a fare una buona colazione, prima di andare in spiaggia. Il costume del giorno prima che ho risciacquato in bagno per togliere il salino &egrave ancora umido e ho indossato l’ altro che &egrave, se possibile, ancora più ridotto, tanto che penso che la commessa abbia sbagliato taglia. Dopo essermi stesa sul lettino, chiudo gli occhi e mi accendo una sigaretta. Non sono nemmeno a metà quando sento la sua voce che mi saluta e mi chiede se sta disturbando. Ricambio e gli dico che no, non disturba. E lo dico perch&egrave lo penso. La sua conversazione &egrave interessante e mi piace ascoltarlo. Lui trascina il suo lettino accanto al mio e si siede sul bordo. Parliamo del più e del meno, ma anche di concetti filosofici – lui parla e io ascolto – che attirano la mia attenzione. Il sole si alza ...