1. L’inizio della mia nuova carriera di puttana.


    Data: 12/09/2020, Categorie: Trans Prime Esperienze Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster

    ... volto ed obbedisco senza minimamente pensare a ribellarmi quando mi impone di leccargli le palle, pelose, enormi e sudate. Sto sentendomi dominata e la cosa, contrariamente a quanto dovrei aspettarmi, non fa che innalzare la mia libido.
    
    Non ho molto tempo a disposizione per fare mentalmente queste considerazioni, perché di colpo mi fa alzare, ruotare su me stessa e infine mi sbatte piegata a 90° sul tavolo, tenendomi, con una sola mano, entrambe le braccia dietro alla schiena.
    
    “Adesso ti spacco il culo, troia.”
    
    Sento che con la mano libera afferra il mio perizoma strappandolo via con un solo energico, fluido, movimento. Sento il rumore del tessuto che si lacera ed il dolore che provoca contro il mio inguine prima di cedere, poi la punta del suo cazzo contro il mio buchino indifeso prima di sentirmelo spingere dentro con forza e senza alcun riguardo. Mi ero mentalmente ripromessa di non lasciarmi sfuggire segnali di dolore, se non altro per non dargliela vinta, e invece non so trattenere un lungo gemito di agonia, mentre mi sento spaccare in due da quella verga dalla circonferenza assurda. La cosa ha evidentemente l’effetto di eccitarlo ancora di più perché inizia a pistonarmi selvaggiamente il culo.
    
    Sono totalmente in sua balia, sta praticamente violentandomi, mi sento annullata. Riesco a ricordargli ed a ottenere che se vuole sborrarmi dentro deve almeno indossare uno dei condoms che si trovano in un porta-oggetti, sul tavolo accanto a me. Si interrompe, ne ...
    ... afferra uno e per qualche istante esce da me. Lo sento armeggiare dietro di me, il peso del suo corpo continua però a schiacciarmi contro il bordo del tavolo durante tutta l’operazione. Lo sento sputare direttamente sul mio buco prima di rinfilarmelo senza alcuna pietà. Ancora una volta mi lascio scappare un urletto di dolore. Inizia a schiaffeggiarmi violentemente il culo con una mano, mentre con l’altra mi torce entrambi i polsi dietro la schiena, riprendendo a montarmi violentemente.
    
    Credo di essere rossa in viso per la vergogna, mentre, premendomi contro il tavolo, sfoga i suoi più bassi istinti contro di me: Fa male da morire e sono anche un po’ spaventata dalla sua irruenza, ne sono soggiogata. In che razza di guaio mi sono andata a cacciare, per quattro soldi!
    
    Con un’ultima violenta convulsione mi penetra per quanto può, emettendo grugniti a****leschi: sta sborrando, finalmente. Seguono alcuni secondi di silenzio interrotti solo dal suo pesante ansimare dietro alla mia schiena, poi si sfila da me. Rimango in quella posizione per diverso tempo prima di avere il coraggio di rimettermi in piedi e di girarmi verso di lui.
    
    Sfila il preservativo rigonfio di sperma e lo getta in terra senza alcun riguardo, si tira su mutande e pantaloni e si riallaccia la cintura.
    
    “Oggi sei stata fortunata che non vedevo l’ora di scaricarmi, troia. Comunque sei una buona scopata. La prossima volta quel tuo culetto da cagna in calore lo ripasserò come si deve con la cinghia dei miei ...
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