Il debito - parte 1
Data: 09/09/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: JovenLoco, Fonte: Annunci69
Il telefono vibrò sul comodino, illuminando il soffitto della stanza. Ale si rigirò nel letto, imprecando per aver dimenticato nuovamente di mettere il cellulare in silenzioso. La sveglia indicava che da poco era passata la mezzanotte, sul display del telefono una notifica di Telegram: “Hey Ale, come stai? Spero di non disturbarti…”
Ale e Sara si erano lasciati ormai da quasi sei mesi, interrompendo una relazione che durava ormai da 3 anni. Da allora nessuno dei due si era più fatto sentire. Quel messaggio improvviso della ex lo risvegliò dal sonno.
Dopo lo scambio di qualche messaggio di cortesia, Ale decise di andare dritto al punto, chiedendole come mai si fosse rifatta viva tutto d’un tratto. Sara impostò improvvisamente la funzione di distruzione automatica dei messaggi:
“Ale scusa per essermi rifatta viva in questo modo, ma devo chiederti qualcosa di estremamente riservato. Per colpa del Covid la mia azienda non mi ha rinnovato il contratto e ho delle spese impreviste da sostenere. Mi vergogno a farmi risentire per questo, ma non so come altro fare e sai che coi miei ho rotto tutti i ponti…si tratta di 500€ e difficilmente te li saprò restituire a breve…pensaci e dammi risposta nei prossimi giorni, se accetterai ti sarò eternamente riconoscente”.
Ale visualizzò il messaggio, che dopo 1 minuto scomparve. Bloccò il telefono e si mise a pensare.
Di nuovo il display illuminò la stanza:
“Ale ci sei ancora?”
“Si scusa, stavo solo facendo due conti, ho ...
... anche io la rata del mutuo da pagare a fine mese e non mi stai chiedendo poco”
“Lo so bene, ma credimi, non sarei qui se non fossi completamente nella merda. Ho davvero bisogno di aiuto... Sono disposta a tutto”
“Non amo approfittare di queste situazioni, ma mi pare lo stessi mettendo in conto. Sicura di essere disposta a tutto?”
“Si Ale…”
“Allora tieniti libera per venerdì sera, ti faccio avere indicazioni più precise a metà settimana…notte”
“Grazie Ale, sapevo di poter contare su di te…buonanotte”
Il messaggio con i dettagli arrivò mercoledi sera su Telegram, autodistruggendosi dopo 1 minuto. Conteneva precise indicazioni sul vestiario, colore dello smalto, gioielli e acconciatura. Sara già immaginava che avrebbe dovuto pagare quel prestito in natura, non rimase quindi sorpresa dalla richiesta.
Mancava poco alle 21, ora in cui Ale sarebbe passata a prenderla. Sara aveva da poco terminato di passare lo smalto nero su mani e piedi e di raccogliere i capelli mori in una lunga treccia.
Indossò un paio di decollete fucsia, le preferite di Ale. Un tubino nero, esageratamente corto, avvolgeva il suo corpo, una terza di seno avvolta da intimo bianco di pizzo. Tutto come da richieste.
Ore 21 in punto:
“Scendi, ti aspetto davanti a casa”
“Puntualissimo! Arrivo subito!”
“Ciao Ale! Istruzioni rispettate come vedi!” esclamò Sara con fare malizioso
“Vedo, vedo! Sempre in splendida forma!”
“Grazie Ale…primo dei tanti grazie di questa sera. Dove ...