TI IMMAGINO
Data: 20/04/2018,
Categorie:
Feticismo
Prime Esperienze
Masturbazione
Autore: ilovegj20cm, Fonte: xHamster
Sono le 9:30 di una domenica mattina di maggio. Da solo nel mio letto, non riesco a dormire: mi vieni in mente te.
Ormai sono passati un po’ di mesi da quando ti ho lasciata, ma non riesco a dimenticarti.
Ho voglia di vederti, di scriverti, di sentire la tua voce, di toccare le tue mani, la tua pelle, di baciare le tue morbide labbra, di fare l’amore con te. Perché non riesco invece a dimenticarti? Eppure sono stato io a prendere la decisione.
Sono qua, nel letto, semi-nudo, con il cazzo in tiro al pensiero di te che, nel letto, i pensi.
Ti immagino addormentata sul tuo letto. Ti svegli con la voglia di vedermi, ma non vuoi scrivermi e allora decidi di guardare le nostre foto sul tuo pc. Lo accendi e vai subito sulla cartella chiamata “NOI”. Le sfogli tutte e, tra le tante foto, ci sono anche quelle di noi nudi. Senza neanche accorgertene, allunghi una mano sul tuo seno e te lo accarezzi. Ti sta venendo voglia. Ti riprendi un attimo da quel momento di eccitazione, scendi dal letto e, facendo finta di dover andare in bagno, controlli che tuo padre e tuo fratello siano andati a lavorare. Perfetto, non c’è nessuno! Ma per precauzione, ti chiudi comunque a chiave dentro la tua stanza.
Ti siedi sul letto, appoggiando la schiena sull’armadio ed il pc sul tuo fianco. Guardi le foto di me e di te mentre eravamo vestiti con le robe osé che ci eravamo regalati nel tempo. Guardi e riguardi volte le mie foto nudo, ti soffermi su tutte quelle dove si vede i miei 18cm di ...
... pene in erezione. La tua mano di nuovo si muove da sola, ti sei tolta la maglietta di pigiama ed i tuoi stupendi, grossi seni sono liberi. I tuoi rosei capezzoli sono turgidi all’inverosimile, li sfiori, li stringi, li tiri leggermente, immagini che sia io a farlo, come una volta. Con la mano scendi, sfiorandoti la pancia ormai piatta grazie alla dieta ed alla palestra. Per un momento smetti di guardare le foto e ti sfili via anche i pantaloni; come sempre, dormi senza mutande e ti trovi completamente nuda. Riprendi a guardare le mie foto, il mio cazzo duro, hai una sensazione strana misto tra l’eccitato ed il rammarico; vorresti che fossi li con te. Vorresti che quella mano che ti sta sfiorando il clitoride, sia la mia e non la tua. Sposti il pc a terra e ti sdrai, chiudi gli occhi ed allunghi di nuovo la mano sulla tua figa, che continua ad essere completamente rasata solo per me; con l’altra mano ti tocchi le tette. Ansimi. Ti sfiori le grandi labbra, ti senti tutta bagnata e ti ricordi le mille volte che ti masturbavo e che ti leccavo il monte di venere, ti ricordi quanto fossi avido di sentire i tuoi umori in bocca e, immaginando quelle scene, ti infili un dito e lo muovi su e giu, all’inizio piano; poi, man mano che senti l’orgasmo crescere, sempre più forte. Ti giri a pancia in giu, muovi un pochino il bacino come se stessi facendo l’amore con il materasso, quasi fossi io. Distendi il braccio e ti infili di colpo un dito dentro la figa, anche se lo sapevi cosa avresti ...