Valeria:quando scoprii che mi piacciono gli uomini maturi – cap.3
Data: 09/09/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Yocalsy, Fonte: Annunci69
Tornai a casa, mi sentivo sulla luna, non riuscivo nemmeno a pensare, troppe immagini, sensazioni, gesti, vissuti con Massimo, mi affollavano la mente.
Faticai ad addormentarmi, finché crollai...
La mattina avevo scuola, lezione in DaD, ma era difficile concentrarsi sulle lezioni.
Concentrazione che sparì del tutto quando mi arrivò un WhatsApp di Massimo:”Tesoro, ti ho pensato tutta notte, sto lavorando ma penso a te... se oggi pomeriggio ci sei, ti mando l'indirizzo e ci vediamo, come ti avevo spiegato ieri. Ti adoro piccola.”
Erano solo le 10, continuai a guardare l'orologio ogni 5 minuti, il tempo non passava mai.
Finalmente, dopo un veloce pranzo con mamma, salii in camera per prepararmi ad andare in spiaggia, anche se prima sarei passata da Massimo.
Misi un tanga bikini azzurro, mi ero anche messa lo smalto azzurro alle mani e ai piedini, mentre sopra misi una maglietta nera e degli shorts di jeans.
Proprio in quel momento mi arrivò il messaggio di Massimo, con l'indirizzo e il numero dell'interno del citofono, era a poche centinaia di metri da casa. Baciai mamma e mi misi in cammino.
Con la mappa sul telefono arrivai facilmente a destinazione.
Suonai e Massimo mi rispose -Secondo piano piccola-.
Salii le scale e lo vidi dietro ad una porta appena socchiusa.
Entrai e subito mi abbracciò, mi prese in braccio e ci baciammo. Le mie gambe avvolte intorno alla sua vita mentre le nostre lingua si cercavano, si incontravano.
Mi mise a terra ...
... e mi disse -Spogliati..- mentre si andava a sedere sul divano.
Ero un po' imbarazzata, ma il suo sguardo, il suo sorriso mi sciolse. Allontanai le infradito e lentamente mi sfilai la maglietta. Iniziai poi a sbottonarmi gli shorts lasciandomeli cadere alle caviglie e lo guardai, -Tutto piccola, togli il costume, voglio vederti nuda, e dal primo giorno che ti ho visto che ci penso...-.
Risi, alzando il viso in alto, devo essere diventata rossa perché sentii il calore sul viso.
Mi slacciai la parte superiore del bikini e poi sorridendo dall'imbarazzo, abbassai la parte inferiore.
-Che bella micina depilata- scherzò Massimo
-Che scemo- esclamai, mentre già veniva verso di me, mi faceva girare e mi spingeva contro il muro.
Si inginocchiò e iniziò a baciarmi il collo,scendendo lungo la colonna vertebrale fino ad arrivare al culetto, che prese a baciare e mordere.
Io sospiravo e un piccolo urletto mi scappò quando iniziò a leccarmela patatina da dietro, le sue grandi mani che palpavano e allargavano le mie natiche.
Quando sentii la sua lingua insinuarsi nel mio piccolo buchino le gambe mi tremarono, cercai, poco convinta, di protestare -Massimo...no,dai...- ma mi piaceva, non lo avrei mai pensato, non me lo avevano mai fatto. Lui continuò con la lingua, poi tornò a mordermi il culetto e mi fece girare.
Mi riprese in braccio e tornammo a baciarci appassionatamente.
Mi depose sul divano, lui in piedi davanti a me si tolse la maglietta e si abbassò in un ...