Un allegro venerdì sera - Racconti Erotici

Un allegro venerdì sera

... goccia di sudore che le scendeva dalla fronte, insomma io credo fosse veramente molto vicina all’orgasmo.

La sua amica si accorge ovviamente e le chiede “Katia stai male? Ti vedo strana”. Aumento la velocità, lei mi guarda con occhio cattivo! Io godo tantissimo.

So che ormai non ce la fa più. Lo si capisce dalla faccia. Si alza, mi guarda e con l’ultimo filo di voce che le rimane, mi dice: “accompagnami in bagno per piacere”.

Lasciamo i due amici, ci avviamo al bagno, entro anche io con lei nel bagno delle donne. Cìerano 2 donne io dico loro che la mia amica sta male, entro e chiudo la porta a chiave, lei nel frattempo si era già sfilata il dildo dalla figa, me lo mette in bocca, tira giù la zip dei miei pantaloni e in un attimo il mio cazzo è dentro la sua figa. Era caldissima, bagnatissima, io le entro con grande facilità. Le sono bastati 5 colpi profondi, fortissimi ed è venuta. Ha perso talmente tanti umori, che mi ha lavato cazzo palle e pantaloni. Era un’ora che continuavo a controllarla senza farla mai raggiungere l’orgasmo.

Ora speravo che lei si sedesse sulla tazza del cesso e mi facesse un bel bocchino, ma evidentemente voleva farmela pagare. È uscita spalancando la porta col ...

... mio cazzo ancora fuori…. Sono riuscito a metterlo dentro velocemente, e l’ho raggiunta al tavolo. Lei non si è nemmeno lavata le mani, il suo dildo l’ho fatto scomparire dalla mia bocca e l’ho messo in tasca. Aveva un sapore di figa stupendo. Avevo il suo suco intenso, un po’ acre nella mia bocca. Stupendo.

Al tavolo ritroviamo gli amici ma con la scusa che Katia non si sentiva bene, abbiamo pagato il conto e ci siamo avviati all’uscita.

Saliti in macchina, lei senza dire nulla, si è abbassata su di me. Me lo ha preso in bocca mentre stavo guidando e ha iniziato a leccarmelo con foga. Ero eccitatissimo e volevo fermarmi, ma Katia in qualche modo voleva ripagarmi con la stessa moneta. Mi fece continuare mentre lei diventava sempre più aggressiva, alternando giochi con la mano e con la bocca. È brava Katia. Sa fare pompini stupendi. Succhiando il cazzo, mi ha con la mano stretto i coglioni come fossero in una morsa. Mi ha fatto un po male, ma questo ha aumentato la mia eccitazione e dopo pochi attimi le ho sborrato in bocca. Katia ha ingoiato tutto, sino all’ultima goccia, e poi mi ha dato un bacio in bocca intenso e profondo con la sua lingua che sapeva del mio sperma.

Gran bel venerdì sera.