Un allegro venerdì sera
Data: 09/09/2020,
Categorie:
Hardcore,
Masturbazione
Autore: youngtomom, Fonte: xHamster
Venerdì sera sono uscito con la mia amica Katia, lei ha 31 anni, bionda, gran bel culo. La conosco ormai da parecchio tempo e ci capita di tanto in tanto di uscire assieme. Le nostre solitamente sono sempre uscite che finiscono con una gran bella scopata, lei è molto porca, ama il sesso, adora sperimentare nuove cose, situazioni, esperienze.
Quest’ultima volta però lei mi ha detto che aveva voglia di bere qualcosa e quindi siamo andati in un pub vicino a casa sua. Il posto è molto carino, un po’ in penombra, intimo, servono delle ottime birre e proprio per questo il locale era pieno di gente.
Troviamo un tavolo dove sederci, ordiniamo e siamo seduti l’uno in fronte all’altra. Katia mi sembrava un po’ su di giri, non perché avesse bevuto, ma sembrava eccitata per qualcosa anche se non riuscivo a capire cosa.
Arriva la nostra ordinazione, stiamo parlando del più e del meno anche se nel frattempo Katia, si avvicina con le gambe alle mie, le tocca le accarezza. Insomma mi eccita e me lo fa venire duro anche se in mezzo a tutta quella gente non avrei potuto far nulla. Avrei voluto infilarle subito la mano sotto la gonna che aveva, toccarle la figa, ma sarebbe stato troppo palese.
Ad un certo punto lei prende il suo smartphone, vedo che apre una APP, seleziona un paio di pulsanti, e guardandomi dritta negli occhi mi dice: ora prendi il mio smartphone, mi sono infilata un nuovissimo dildo elettronico in figa. Lo smartphone lo controlla nell’intensità e quindi tu puoi ...
... gestire il mio orgasmo.
Ammetto che per qualche secondo sono rimasto senza parole, ma mi sono ripreso subito e ho iniziato a metterlo alla prova. Ho alzato al massimo le vibrazioni e vedevo chiaramente Katia che non riusciva più a parlare correttamente, si contorceva sempre di più, anche se doveva ovviamente mantenere un certo contegno. Eravamo in un luogo pubblico e per di più con persone che conoscevamo entrambi.
Ho continuato per almeno 20 minuti a gestire il dildo cambiando le intensità, aumentavo quando qualcuno passava vicino al nostro tavolo, diminuivo quando si allontanava. Ero veramente eccitatissimo anche perche Katia mi aveva detto che era completamente bagnata e che la stavo facendo diventare pazza. Veramente mi scoppiavano i coglioni.
Era incredibile vedere la sua faccia come cambiava, le smorfie strozzate per cercare di contenere l’evidenza e cioè che la troia stava godendo da matti. Le piaceva il contesto. Il massimo però doveva ancora arrivare…
Entra una copia di amici che conosciamo bene, Katia si rende conto subito e mi implora di non invitarli al tavolo. Troppo tardi. Lei ha voluto questo gioco, io che sono bastardo non le do ascolto e invito la copia a sedersi con noi.
Ovviamente nel mentre che loro si siedono, io lancio al massimo la vibrazione. Posso solo immaginare cosa stesse accadendo alla figa di Katia e la cosa mi piaceva moltissimo.
Lei faceva di tutto per mascherare, ma oramai era evidente, non poteva non divincolarsi, aveva qualche ...