1. Giorni di mare (2a parte)


    Data: 20/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Grey-Heron, Fonte: Annunci69

    ... atri due. Saranno le onde del mare ad occuparsi di ripulire tracce di sperma dai cazzi dei quattro.
    
    E l’amico che si era imboscato con Il Barba? Piero distingueva che i due erano seminascosti dai tronchi ma si intuiva che stavano combinando. Il via-vai di gente che passeggiava sulla battigia in direzione dello Steccato del Pianto continuava. Piero decide di andare a da un’occhiata che fanno i due. Si alza, si porta dietro le cose di valore e come tutti si incammina sula Via Crucis. (leggi la 1a parte se vuoi sapere cosa sia la Via Crucis)
    
    Davanti a lui procedono due maschietti giovani e molto belli. Li aveva notati anche qualche giorno fa. Sono estremamente ben fatti e proporzionati. Mori, capelli corti, nessun tatuaggio, ragazzi tipo clean-cut, sempre in costume, uno nero uno fantasia, camminano abbracciati, spesso si baciucchiano, si fanno tenerezze, si amano…è bello e pulito vederli cosi. Piero li invidia un po’ (gli ricordano bei tempi) ma è felice per loro.
    
    Mentre cammina calpestando conchiglie e bagnandosi i piedi nelle lievi onde una coppia arriva verso di lui. Entrambi nudi, lei indossa un cappello di paglia a falde larghe (se ne vedono tanti ultimamente). Si distinguono belle tette bianche e il ...
    ... segno pure bianco che portava un bikini sulla pelle abbronzata. Il marito anche lui un attempato signore dalla folta capigliatura sale e pepe è piuttosto ben fatto data la sua età. Il cazzo ha un lungo prepuzio.
    
    Piero raggiunge la staccionata tenendo un occhio vigile sui tronchi dove stanno imboscati Il Barba e l’amico di quello della tenda bianca. C’è molta gente in giro. Piero fa alcuni passi verso la duna da dove i due sono visibili. Si, l’amico sta sulle ginocchia abbassato verso Il Barba che è steso sulla schiena a gambe larghe, gli sta succhiando il cazzo. Poi due si scambiano posizione e ora Il Barba sta sopra. Sembra che si stiano sfregando i cazzi perché il Barba ora sta facendo a lingua in bocca con l’altro. Si danno parecchio da fare.
    
    Piero pensa che non potrebbe e non vorrebbe mai infilare la lingua nella bocca del Barba, anche se riuscisse a trovare le labbra circondate da quel folto barbone e baffoni a manubrio. Ritorna al suo ombrellone, ormai si è fatto molto tardi, il sole sta scomparendo dietro la pineta, si è alzato un venticello fresco, un’altra giornata è passata.
    
    Ci saranno tanti altri giorni come questo, pieni di diversa umanità su questa bella spiaggia che vedremo nei prossimi racconti. 
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