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MAI FIDARSI DELLE APPERENZE
Data: 05/09/2020, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Autore: wenona_borslav, Fonte: RaccontiMilu
... apparentemente indifesa vecchietta celasse invece un lato oscuro che nemmeno conoscevo. ‘Tesoro la desideri proprio tanto allora’. “Maledetta pazza. Mi senti vecchia sono troppo tesa non respiro. Maledetti pazzi mollate un po la tensione dei cavi mi si stanno slogando le articolazioni ” ‘Vuoi leccarla caro? Vuoi giocare ancora un po con lei?’ “Mi senti vecchia? Dico a te” ‘Puoi farlo se vuoi tesoro’. I la guardo come se avessi bisogno del suo nulla osta. Un benevolo cenno di assenso e sono già li in ginocchio pronto a leccare la parte piu intima del suo corpo. “Non vi basta ancora maledetti porci! “Dio che odio che provo per quella donna. Ma devo pensare ad altro adesso. Torno all’attacco della vecchia. ‘Il vostro tempo sta per scadere lo sai vero questo nonna. E tu coglione divertiti pure che tra poco sarà finita ” Il suono della sua voce anzichè turbarmi mi sprona a rendere quei giochi di lingua ancor piu profondi. Continuo a provocare la sensibilità del suo clitoride mentre la vedova approva e incita a continuare. “Hai sentito quello che ti ho detto vecchia troia!” ‘Non è detto che sarà un buon giorno per te ragazza’ le risponde Agnese senza smettere di guardarmi soddisfatta. “I miei colleghi quando non mi vedranno arrivare verranno a cercarmi siete fottuti. Nemmeno per voi lo sarà quando mi slegherete ” Ora la lingua si tende oltre il limite inferiore della sua figa cercando di raggiungere anche lo sfintere. ‘Bravo caro leccala ...
... tutta per bene così si cosi” “Cristo santo ma voi due siete malati! Non hai sentito bagascia! Digli di smetterla al mongoloide e slegami Vi siete divertiti abbastanza.Ora il tempo sta per scadere” ‘Ha ragione, basta cosi tesoro ho chiederti un piccolo favorino’. La vedova mi dice di fermarmi. Finalmente penso fra me e me. Come lo scemo smette ho di nuovo coscienza di quanto le articolazioni mi facciano male per la trazione. ‘Vestiti prendi le chiavi della macchina della troia e valla a sistemare nel garage dei Di Salvo poi chiudi tutto e torna qui’ Che cazzo di storia è questa’ Ehi vecchia pazza che cazzo è questa novità adesso. Tu devi slegarmi che cazzo centra la macchina adesso ” Io inizio a recuperare i miei vestiti e lascio la stanza pronto ad eseguire l’ordine della vedova. “Non penserete di fregarmi la macchina. Non arriverete a sto punto di demenza”. La vecchia mi fissa per qualche istante in silenzio. Poi, come se nulla fosse se va anche lei lasciandomi di nuovo sola. ‘Dove cazzo sei andata adesso!” Nessuna risposta. Cristo intanto devo fare i conti con la trazione. Va sempre peggio. ‘Ehi nonna che ne dici di allentare un po sti cavi adesso che avete fatto tutto! ” Io intanto ho raggiunto la sua macchina apro entro sedendo al posto di guida. Resto qualche attimo immobile come a studiare quell’ambiente respirandone l’aria il profumo dei cd ne prendo in mano le confezioni leggo i nomi dei suoi artisti preferiti. “Cazzo nonna mi ...