1. MAI FIDARSI DELLE APPERENZE


    Data: 05/09/2020, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Autore: wenona_borslav, Fonte: RaccontiMilu

    ... feticista dei suoi piedi. ‘Gli piaci molto sai?’ le dice come se fosse una confidenza tra donne, tra due vecchie amiche.
    
    “Non mi toccare strega! ” Sposto la testa di lato per evitare il suo contatto.
    
    Incurante delle sue parole. ‘Fin dal primo momento che ti ha vista &egrave stato attratto da te lo sai E’ letteralmente pazzo di te’.
    
    ‘Tu sei pazza.Cosa credi di fare di ottenere ”
    
    ‘Del resto anche tu sei attratta lui lo sento. Sei venuta qui da sola apposta vero? Dillo che lo sei, puttana!’
    
    “Tu piuttosto cosa vuoi tu me” Resto spiazzata dalla sua reazione Fino a quel momento mi aveva ignorata.
    
    Le vostre conversazioni mi giungono indistinte sono troppo preso l mio piacere perch&egrave possa concentrarmi sui contenuti dei vostri dialoghi.
    
    E adesso &egrave cone se si fosse improvvisamente svegliata. Come se improvvisamente si fosse resa conto che le sto parlando da un po. Devo insistere con lei. ‘Senti nonna ok va bene. Mi hai sentita prima vero cosa vuoi fare ”
    
    Mi sembra di impazzire di crollare un momento all’altro per l’intensità delle mie emozioni mi sollevo rimettendomi in piedi vanti a lei che ,anche cosi. per quanto inerme e distesa a pancia in giu sul tavolo mi sovrasta mentalmente, forte della sua personalità dominante. Gemo forte, masturbandomi quasi brutalmente.
    
    Avvicino l’uccello alla pianta dei suoi piedi, la sfrego, socchiudendo gli occhi in un totale edonistico abbandono.
    
    Sento qualcosa sfregare contro le piante dei miei piedi. ...
    ... Ma non mollo la presa sulla vecchia. ‘Sei consapevole almeno della situazione in cui vi siete ficcati vero? Si chiama sequestro di persona Sono almeno vent’anni lo sai, stronzate se tu pensi di evitare il carcere per l’età lui se li fai tutti’.
    
    Agnese sposta lo sguardo su di me.
    
    E’ contenta appagata di questo suo regalo a me, il suo figlioccio, ma sa anche che la poliziotta ha ragione.
    
    “Si brutta cretina lui &egrave fottuto.E sei tu che lo stai fottendo”
    
    Ma delle tue parole non si cura. E’tornata ad ignorarla come qualche minuto fa.
    
    “Ma te lo ripeto sei ancora in tempo ”
    
    La vedova gira intorno al tavolo osservando il corpo della poliziotta ancora in divisa e poi me, ormai animale in calore tutto abbandonato ai propri istinti sessuali.
    
    “Dove cazzo vai stronza! Tu non ascolti! ”
    
    Si avvicina nuovamente a me ‘Bravo tesoro bravissimo ma non credi sia meglio toglierle quei pantaloni ora?’ la guardo come in attesa di un suo comando. Mi risponde con un benevolo sorriso.
    
    Io sento e mi infiammo come un cerino.
    
    Senza rendermi conto che in quella posizione non potrei mai sfilarti i pantaloni mi sposto come volessi iniziare sfilandoti il cinturone.
    
    “Che cazzo avete in mente! Brutti pervertiti di merda! Non osate fare una cosa del genere! ”
    
    Ma lei mi prende per un braccio ‘Tesoro non penserai mica di toglierle i pantaloni cosi’ sorride ma per quanto solo ora comprendo la stupidità di quanto stessi per fare il suo sorriso non &egrave di quelli che ...
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