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MAI FIDARSI DELLE APPERENZE
Data: 05/09/2020, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Autore: wenona_borslav, Fonte: RaccontiMilu
... regole già la vendetta suona come una parola molto forte, su un’agente di polizia poi… Mi porge il caffè prendo la tazzina senza dire nulla la accosto alle labbra e ne sorseggio il contenuto caldo e forte, quando poggio la tazzina sul tavolo e alzo lo sguardo verso di lei la trovo a fissarmi. ‘Dico, non penserai mica di dargliela vinta a quella là? o è bastato un paio di chiappe a farti dimenticare le cose che ti ha fatto?’ ‘io ecco’ ‘ah smettila, lo so, per essere una carogna è un gran bel pezzo di figa te lo concedo ma tu sei un uomo, nel dirlo si avvicina a pochi cm l mio viso, e un uomo non deve permettere a nessuno, soprattutto a una donna, di mettergli i piedi in faccia neppure se indossa una divisa della polizia questo ti è chiaro voglio presumere’. ‘Si si certo, replico con voce insicura’. ‘Vedrai, quando sarà il momento avrai la tua rivincita mio caro e allora rideremo noi ho si rideremo eccome. Presto verrà il momento in cui ce la troveremo di nuovo vanti ma allora i ruoli saranno ben diversi oh si, altrochè se saranno diversi!’. In quel momento non avrei voluto dirle della sua telefonata ma se poi avesse chiesto di lei? avrebbe certo scoperto che io sapevo benissimo della sua visita e non avergliene parlato sarebbe stato come mentirle. Non potevo permettermelo di mentire ad Agnese. Questa sera, dico quasi a fatica, questa sera verrà qui. Lei mi guarda con aria interrogativa ‘Cosa dici? chi verrà qui?’ ‘Lei. Mi ha chiamato 10 minuti fa ...
... che ancora ero a letto ho dimenticato il libretto al commissariato e passerà a riconsegnarmelo. 200! Termino la terza serie di addominali e mi alzo la panca. Sono completamente sudata. ‘Strano’ -commenta lei- ‘per quale ragione avrà mai deciso quella troia di scomodare le sue chiappe per venire noi? Molto più logico convocarci in caserma. Avrebbe oltre tutto avuto una seconda occasione per, in quel momento temendo di turbarmi lascia in sospeso la frase, uhm qua c’è sotto qualcosa non mi convince’. ‘Ha detto che verrà al termine del turno di servizio’. “Ci dai dentro eh Paola ” Alfredo, uno dei miei personal trainer. Grosso, pompato ma simpatico. Ci ha provato mille volte con me ma il tipo palestrato non è proprio il mio genere. Però ha una gran faccia culo e gli do retta perché mi fa ridere. ‘A termine del servizio? Uh ma perchè mai?’ Resta un attimo in silenzio. Pensierosa. ‘Quindi quando arriverà qui non sarà una visita ufficiale bisogna che ci rifletta su’. “Si Alfre stasera ho un appuntamento E voglio scaricarmi un po prima ” “Un appuntamento! Cazzo lo sai che sono geloso E me lo dici così! Ahah chi è il fortunato ” Sorrido perfida “Non so se per lui è una fortuna ” Alfredo ride “Conoscendo il tuo caratteraccio ho anche io dei dubbi al proposito. Beh ti lascio allenare Paola poi mi racconterai come è andata ” Lo guardo allontanarsi mentre mi viene pensare alla serata. Mi dirigo verso l’area cardio Penso alla faccia dello ...