1. MAI FIDARSI DELLE APPERENZE


    Data: 05/09/2020, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Autore: wenona_borslav, Fonte: RaccontiMilu

    ... sfigato coglione come quello? Ahah cazzo mi piacerebbe proprio vedere come!” Gli rido in faccia arrogante come al solito stronza fino alle ossa.
    
    Lei torna con in mano un vassoietto e due tazzine e me ne porge una quindi deposto il vassoio su un tavolinetto vicino, si accomodo accanto a me prendermi le mani con fare materno ‘Ti faccio una promessa Federico mio. La pagherà, te lo prometto troveremo il modo di fargliela pagare a quella troia in divisa. E allora’ dice carezzandomi i capelli ‘sarai tu a ridere’. Ascolto ma sono ancora troppo turbato e scosso per razionalizzare. Faccio sì con la testa ma &egrave una mossa meccanica istintiva inconsapevole. Lei lo sa ma non le importa.
    
    Salvo ha una smorfia di disgusto e si allontana ma prima mi dice ” Sei troppo sicura di te stessa Paola E questo sarà il tuo punto debole. Addio.’ Lo osservo stranita allontanarsi “Addio?” Ma che cazzo di modo &egrave di salutare penso Cazzate penso Getto con rabbia il bicchiere di plastica vuoto e me ne vado verso l’uscita posteriore
    
    Lei in silenzio mi segue accompagnandomi fino alla porta”se hai bisogno sono qui non farti pensiero mi raccomando a qualunque ora chiamami” io senza neppure voltarmi verso di lei replico ‘si grazie non preoccuparti sto bene’ e un attimo dopo scompaio alla sua vista chiudendo la porta dietro di me. Mi getto sul divano liberandomi dei mocassini e in quel gesto così normale e quotidiano un flash tagliente mi ricatapulta in quella stanza, ed &egrave come spogliarsi ...
    ... di nuovo davanti a suoi anfibi. Anfibi che sono stampati nella mia mente
    
    Io mi dirigo verso casa. Mi cambio della divisa e preparo il borsone della palestra.
    
    Le sue parole, le sue risate’ tutto scolpito indelebilmente nella mia testa guardo la mia polo i pantaloni e li rivedo in terra per il suo capriccio. Mi rivedo nudo e la rivedo ridere sonoramente davanti al mio imbarazzo.
    
    Arrivo alla Virgin nel primo pomeriggio C’&egrave poca gente a quell’ora. Meglio così. Non ho voglia di rompicoglioni intorno oggi.
    
    Immagini che si susseguono senza sosta e senza ordine mentre ogni tanto come spari isolati tornano a martellarmi la mente le parole con cui la apostrofava la vedova’ troia troia troia!
    
    Mi voglio allenare per bene
    
    Mi sembra di impazzire nudo umiliato mentre &egrave come se lei seguitasse a incalzarmi’troia troia troia. In quel momento beffa ho il ricordo vivo delle forme delle sue chiappe’
    
    Inizio con un ora di corsa Poi passo alle macchine Glutei e addominali Sudo tantissimo Sto lavorando al 90%
    
    Indugio su quel ricordo’ed &egrave come se sorprendentemente la mente pur nella drammaticità di quella situazione avesse memorizzato ogni minimo dettaglio di quel momento.
    
    Poi mi infilo i guantini boxe E inizio a picchiare sul sacco allenamento
    
    Sì, il suo culo tondo e sodo &egrave impresso nella mia mente come ne avessi vanti la fotografia ed &egrave come se ancora adesso attraverso il ricordo delle sue chiappe lei seguitasse a perseguitarmi perch&egrave ...
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