La trasformazione di Jennifer – Cap. 15
Data: 03/09/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: me1268, Fonte: RaccontiMilu
... godere in 5 minuti, sarai punita. Intanto Giovanni ti sodomizzerà e io e Marco ogni tanto lo frusteremo. Mentre Michele mi farà un bel pompino.
Così si avvicinò a Michele e glielo mise in bocca. Poi prese la frusta.
Jennifer si posizionò e cominciò a leccare furiosamente la clitoride, che anche grazie al fallo di gomma che vibrava oscenamente era bello duro, mentre Giovanni era già dietro di lei pronto a inserirsi. Non lo sentì neanche entrare, ma sentì ogni tanto i sibili delle fruste. Mentre leccava sentiva che la povera Carla era al limite, per cui si impegnò con ancora più furia, voleva fargliela pagare, l’aveva vista godere con il suo padrone e non doveva più succedere. Sentiva la poveretta che sussultava, che tremava ed era pronta ad esplodere ma che resisteva. Poi capitolò e con un rantolo venne copiosamente sul viso di Jennifer, che dopo pochi secondi sentì Giovanni riempirle le viscere con il suo caldo seme.
Si fermarono tutti. Quale sarebbe stata la punizione che il vecchio sadico avrebbe escogitato per Carla? Finalmente dopo secondi che parvero interminabili, si avvicinò a Carla ed estrasse senza pietà i due aghi e il fallo di gomma. Poi la slegò. Lei cadde ai suoi piedi. Si avvicinò a lei e disse:
–Penso che oramai sei una cosa vecchia e inutile. Ti venderò all’indiano che ti userà per le uniche cose utili che sai fare
–Padrone ti prego…
–Mi sono stancato, non riesci a fare nulla, guardo la schiava di Marco e ho invidia, perché è una cosa utile ...
... che impara…tu non impari nulla
–Imparerò, sarò brava ma non all’indiano
–Che punizione meriteresti? Cosa osso farti che ancora non ti ho fatto?
–Tutto quello che vuole il padrone
–Bene allora andiamo, seguimi
–Va bene padrone
–Tu Marco libera Michele e Giovanni
Marco eseguì l’ordine e si portò via la sua schiava.
Carla seguì il padrone carponi che uscì dallo studio e salì in macchina e la fece accomodare come sempre nel baule del suo bel SUV. Fecero un viaggio di una mezz’ora e si trovarono in un campo ROM. La fece scendere, così nuda e la portò in mezzo al campo. Tutti gli uomini e le donne si avvicinarono. Amilcare disse a tutti:
–Questa cagna è vostra per le prossime 8 ore, divertitevi come volete.
–Grazie signore
Carla tremava di paura. Una decina di uomini sporchi, trasandati insieme alle loro donne si avvicinarono, la presero e la portarono in una roulotte. Amilcare li seguì. Entrò e si accomodò su una poltrona. Carla fu usata da tutti gli uomini, in ogni buco, più volte senza tregua. La sodomizzavano in 2 alla volta, aveva 2 o tre membri che le aprivano la bocca, le stringevano le tette, le rigiravano i capezzoli, le sputavano in faccia, la umiliavano in tutti i modi, ma lei non disse nulla. Amilcare guardava la sua schiava usata da tutti quegli uomini e godeva da morire. Si masturbò più volte a vedere lo scempio che questi facevano del corpo della sua schiava. Furono 8 ore eterne. Quando finirono, erano tutti esausti e la lasciarono lì ...