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La commessa in collant
Data: 20/04/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: collantuomo, Fonte: Annunci69
... strada in soggiorno – Si accomodi pure. Desidera qualcosa da bere? Avrei chiesto un whisky ma non mi sembrava il caso data l’ora. – un bicchiere d’acqua andrà benissimo grazie. Tornò poco dopo con l’acqua. – Mi fa vedere come sta con i collant? – Mi chiese a bruciapelo. – Subito! – risposi con sicurezza anche se quasi tremavo per l’eccitazione. Iniziai con il togliermi giacca, cravatta e camicia per rendere più eccitante quel momento. Tolsi le scarpe ed infine mi levai i pantaloni. Inutile dire che il mio membro svettava nettamente coperto dalla microfibra dei collant che lo contenevano a malapena. Se solo mi avesse toccato sarei venuto nel giro di qualche secondo. Anche lei iniziò a spogliarsi e in breve rimase anche lei con indosso solo i collant che incorniciavano un ciuffo di peli scuri ed un fondoschiena veramente ben fatto nonostante l’età. Pensavo di essere in paradiso. Mi trovavo in casa di una sconosciuta, nudo a parte i collant e con una erezione pazzesca che sembrava dovesse sfondare i collant che la ricoprivano. Lei mi girò attorno quasi ad esaminarmi accuratamente e poi mi prese delicatamente la gamba destra e la appoggiò sopra un tavolinetto in legno. Si mise a cavalcioni del tavolinetto e si abbassò fino a che il suo sesso non venne a contatto con il collo del mio piede. A quel punto, senza dire nulla, tenendosi al mio ginocchio, prese a strofinarsi avanti e indietro sul collo del piede masturbandosi. Non avevo nulla da dire e in ...
... verità non mi uscivano neanche le parole. Il momento era magico; quello che avevo sempre sognato anche se mai l’avrei immaginato. Continuò a strofinarsi mugolando sul mio collo del piede, la testa leggermente reclinata e gli occhi chiusi e dopo pochissimo tempo iniziò a venire emettendo versi sempre più rochi e quasi urlando man mano che le ondate dell’orgasmo la scuotevano. Alla fine rimase un’attimo appoggiata al mio piede e con la testa sul mio ginocchio. – Mi è piaciuto moltissimo – disse con la voce ancora rotta dall’orgasmo che aveva appena provato. – Ora sdraiati qui – mi disse indicando il tappeto. Una volta sdraiato mi girò attorno e con il piede inguainato dal nylon, iniziò ad accarezzarmi il membro. Non riuscì a fare più di tre o quattro movimenti che, nonostante tutti i miei sforzi, iniziai a sborrare copiosamente sotto il suo piede tremando per il piacere che stavo provando. Continuando a guardarmi spostava sapientemente il piede facendomi sobbalzare e spargendo lo sperma su tutta la mia zona pubica ed imbrattandosi il nylon fin tra le dita dei piedi. Alla fine rimase lì in piedi con il piede ancora appoggiato sul mio membro, a guardarmi. Io mi alzai sentendomi un po’ a disagio per come ero messo. – Grazie – mi disse guardandomi teneramente. Poche altre volte ho provato un piacere così intenso. – Anche io – le risposi anche se mi sembrò subito una risposta cretina. Non sapevo che fare per cui presi a rivestirmi. – Vuoi fare una doccia – mi ...