La commessa in collant
Data: 20/04/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: collantuomo, Fonte: Annunci69
Il racconto che pubblico l' ho trovato nel web. Ho deciso di pubblicarlo perché scritto molto bene e volevo farlo leggere a tutti voi.
Era da un po’ che ci pensavo e più volte ero stato lì lì per farlo ma ora, davanti al negozio, ero più che mai deciso.
Per l’occasione avevo indossato un paio di collant neri in microfibra tuttonudo 50 denari. Li avevo scelti perchè ad un’occhiata distratta, ma molto distratta, sarebbero passati per delle comunissime calze da uomo, ma se solo lo sguardo si fosse soffermato un secondo in più la loro vera natura sarebbe apparsa in tutta la sua brillantezza.
Avevo in mente di acquistare un paio di scarpe, provando e riprovando diversi modelli, con indosso i collant!
Mi feci coraggio ed entrai dirigendomi subito nel reparto calzature, osservando in giro guardingo quasi che fossi entrato senza pantaloni. La commessa del reparto era una donna non giovanissima, 40 o 45 anni al massimo, ma piacente, ben proporzionata e, soprattutto, con indosso un bel paio di collant velati che spuntavano da una gonna appena sopra al ginocchio.
Il cuore mi batteva all’impazzata e mille paure si affacciavano alla mia mente; e se mi avesse visto qualcun altro? E se, peggio, mi avesse visto qualcuno che conoscevo?
Prima di avvicinarmi alla commessa mi guardai in giro attentamente alla ricerca di facce conosciute; rassicurato dal fatto che, a quell’ora, le 13:30, c’erano pochissimi clienti, mi avvicinai.
– Buongiorno!
– Buongiorno – rispose ...
... lei – desidera?
– Sono alla ricerca di un paio di scarpe eleganti, nere, da portare con giacca e cravatta. Numero 44. – feci io indicandomi per mostrare come ero vestito.
– Certo, venga pure, si accomodi – rispose accomodante indicando un basso divanetto sul quale mi sedetti comodamente. Lei fece ritorno poco dopo con quattro scatole da scarpe che appoggiò accanto a me.
– Iniziamo con queste – disse porgendomi il primo paio di scarpe e sedendosi davanti a me sul divano antistante.
Il momento della verità era arrivato. Stavo per togliermi le scarpe mostrandole chiaramente che sotto indossavo i collant. Era impossibile che una donna, osservandomi da quella distanza, non capisse che li indossavo!
Sfilai la prima scarpa quasi tremando e la poggiai a fianco, poi mi tolsi anche l’altra e la guardai cercando un cenno o chissà cosa nel suo sguardo che mi facesse capire cosa stava pensando in quel momento.
Notai uno sguardo più attento ai miei piedi mentre mi porgeva la scarpa da indossare, ma, con molta discrezione, non disse nulla e attese. Indossai anche l’altra e mi alzai per vedere come mi stavano. Non erano brutte ma non nel mio genere per cui mi risedetti e le sfilai dicendole che volevo qualcosa di meno classico e più giovanile.
Intanto ero senza scarpe di fronte a lei! E lei mi stava osservando i piedi.
Al terzo paio di scarpe non ce la fece più – Mi scusi se sono indiscreta – disse indicando i miei piedi velati dal collant – ma lei indossa un paio di ...