La caduta di Serena - capitolo 10
Data: 30/08/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Lesbo
Autore: subbywife, Fonte: xHamster
... sera…” disse sottovoce lei, abbandonando di colpo l’atteggiamento ingenuo, per passare ad una malizia assoluta…
Stefano non ebbe nemmeno il tempo di prendere atto del fatto che l’erezione si faceva sentire, che Paola ritrasse la mano e si mise a sedere normalmente, come nulla fosse. In quel mentre, arrivarono Serena e Marco.
Paola non potè che nascondere un sorriso… Serena era stravolta, occhi come i suoi lo vedevano chiaramente… stravolta, ma inappagata, sicuramente. Marco si accomodò con lei al tavolo e, non visto, fece l’occhietto a Paola. Sì, la conferma che la preda era calda… bollente…
“Peccato non aver pensato a prendere un dolce… potrei andare io, ma qui non conosco la zona…” disse Marco, guardando dispiaciuto Stefano, il quale, bisognoso di raffreddarsi, ebbe una nuova idea.
“Beh, se mi date venti minuti, qualcosa recupero… c’è un posticino dove mi possono dare qualcosa, se ne avete voglia.” Disse alla sua piccola platea.
Serena sorrise in modo spento al marito, pensando a quanto inconsciamente quello stupido stesse facendo il gioco dei due… Ma non osava fiatare, non osava dirgli di non allontanarsi… Marco, nel giro di pochi minuti, l’aveva realmente fatta gocciolare sul pavimento. Le mani… il cilindro… il lavorio sulle sue tette… la volevano, e la volevano implorante… e tutto era costruito ad arte… anche il dolce da andare a prendere… cosa sarebbe accaduto non appena Stefano fosse uscito da quella porta? Come l’avrebbe presa?
Non poteva immaginare ...
... che i due gli riservavano un trattamento assolutamente diverso… speciale…
“Grandioso!” esclamò Paola “però prendi anche qualcosa da bere, mi raccomando!!” disse sibillina all’indirizzo di Stefano, che già si stava alzando.
“Mezz’oretta, e sono qui, resisterete senza di me?” chiese, chinandosi sulla moglie per darle un bacetto sulla guancia, che lei ricevette sperando non notasse il tremito che la invadeva.
Mentre Stefano apriva la porta, Paola si alzò veloce.
“Uh, già che ci sono, recupero una borsa in auto, che non mi va di lasciarla in strada” e sgambettando veloce, raggiunse Stefano, che la fece passare e poi accostò la porta dietro di sé.
Nell’attimo in cui scomparvero, Marco si alzò e prese per i capelli Serena, obbligandola ad alzarsi a sua volta. “Il divertimento vero comincia adesso, puttana… andiamo di sopra…” le sussurrò ad un orecchio, poi prese a sospingerla verso la scala, senza mollare la presa.
Poco prima di salire, rientrò Paola, una borsa in mano e Serena riconobbe subito quella che aveva visto nel negozio… si stavano preparando… ma a cosa? Stefano non ci avrebbe messo molto a tornare, cosa diavolo avevano in mente??
“E’ andato l’imbecille?” chiese Marco, all’indirizzo di Paola.
“Sì, certo. Ha… senz’altro bisogno di aria fresca.” Sorrise lei, rispondendo all’uomo. Lo sguardo di Serena si fece furioso, ma non c’era nulla che si sentisse di dire o fare… ora i due sembravano determinati come non mai, qualsiasi cosa dovessero farle subire, ...