La signora del palazzo di fronte.
Data: 30/08/2020,
Categorie:
Maturo
Tabù
Autore: Mackox, Fonte: xHamster
... mentre la sera chiudevo la serranda vidi Maria rientrare a casa dopo la consueta passeggiata col cane e colsi la palla al balzo!
Mi avvicinai per salutarla, avevo il cuore in gola, quella donna nonostante l'età era terribilmente eccitante e quelle enormi tette sotto quella maglietta di cotone bianca lasciavano ben poco all'immaginazione.
"Salve signora, mi chiamo Marco, sono un ex compagno di scuola di Claudia, volevo darle il benvenuto in paese..." ero imbarazzato ed eccitato allo stesso tempo.
"Ah, ciao Marco... Marco?... Hey, mi ricordo di te, che bel ometto che sei diventato" mi sorrise e io non sapevo più come nascondere l'enorme erezione che avevo nelle mutande!
Parlammo per un paio di minuti del più e del meno e facevo fatica a guardarla nei suoi occhi marroni perchè le sue grosse tette mature attraevano i miei occhi con una forza inarrestabile.
Ci salutammo e tornato a casa mi masturbai come non mai pensando alle sue grosse tette e a quel bel culo.
Volevo scoparmela, fosse l'ultima cosa che avrei fatto dovevo far sesso con lei.
La mattina seguente la incontrai. Sembrava il classico colpo di culo, quella mattina al bar non c'era Claudia ma lei e il suo cagnetto.
Non persi neppure un secondo, mi avvicinai e...
"Salve Maria! Buon giorno..."
"Oh, ciao Marco!"
"Posso offrirle il caffè?"
"Ma sì un buon caffè non si rifiuta mai, basta che mi dai del TU, mi fai sentire ancora più vecchia di quanto son già..." si mise a ridere.
Parlammo ...
... del più e del meno, era spesso sola, in paese non conosceva nessuno, il marito era via da un mese e la sua vita era uscire col cane la mattina e rientrare nel pomeriggio dopo una lunga passeggiata.
Più la guardavo più mi rendevo conto di che bella donna fosse e dopo una ventina di minuti di chiacchierate non riuscii più a tenerlo per me e glielo dissi:
"Vorrei dirti una cosa ma non vorrei passare per maniaco sessuale (Che probabilmente sono...)"
Arrossì e poi mi disse sottovoce avvicinandosi al mio orecchio:
"Vedendo che mi guardi spesso le tette penso che vuoi dirmi che sono una bella donna o cose del genere... dimmelo, non c'è alcun problema..."
Non sapevo che fare, per un istante il mondo si fermò... far finta di niente e sprecare un occasione o ammettere la palese verità? Non ci pensai molto...
"Bhè, diciamo che sei una donna che si nota, ti guardo dal primo giorno che vi siete trasferite, sei una gran bella donna e sì, hai due tette ed un culo veramente favolosi"
Era fatta. Almeno sapeva cosa provavo per lei, ma a quel punto non sapevo che reazione aspettarmi, poi ci pensò lei a spiazzarmi:
"Sono da sola tutto il giorno, non ho rapporti con mio marito da anni... tu sei sempre stato un bel ragazzo, non ti conosco molto bene ma Claudia mi ha sempre detto un gran bene di te. Sei un bravo ragazzo, giovane ed attraente e nonostante la mia età
ho una gran voglia di fare sesso, tu potresti essere mio figlio ma se vuoi non devi girarci molto intorno. So ...