Zia Susanna 3 parte
Data: 19/04/2018,
Categorie:
Lesbo
Autore: Liana1990, Fonte: xHamster
... genere è bello, bellissimo, però appena trovo l’uomo giusto ".
“allora stai tranquilla, se hai questo desiderio, non sei lesbica, spero solo che tu possa trovare la persona giusta”.
Il bruciore nel frattempo era quasi scomparso, solo una sensazione lontana, neanche fastidiosa, sulla quale si era aggiunta una nuova sensazione di freschezza.
Piacevole.
Maria si alzò, abbassò la luce della lampada ed aprì le tende.
Dalla portafinestra si vedeva un lampione, la neve continuava a scendere implacabile.
Tornammo a sdraiarci sui cuscini.
Cercavo di baciarla ovunque, mi sembrava di essere la dea Kalì, avevo braccia ovunque e il cervello scricchiolava non riuscendo a smaltire tutte le sensazioni che gli arrivavano.
Maria mi fermò salendomi sopra e inchiodandomi le braccia al letto.
"Adesso tocca a me"
Iniziò ad accarezzarmi il collo, le braccia, per poi dedicarsi alle tette.
Ci sapeva fare, la cugina, beh! se aveva avuto Cinzia come maestra!!!!.
Stavo provando delle sensazioni così intense solo facendomi accarezzare i seni..
Iniziai ad accarezzarla a mia volta.
" ti ho detto che adesso tocca a me! tu devi stare ferma".
Facendo finta di arrabbiarsi.
Mi fece ruotare e mi legò le braccia alla testiera del letto con dei foulard.
Mi guardo con un'espressione esageratamente truce.
"Se insisti ti lego anche le gambe"
Sorrisi non ero legata stretta, ma non potevo più muovere le braccia, non l’avrei fatto, desideravo quel gioco.
Maria ...
... iniziò a baciarmi sul collo, sul viso, nelle orecchie,iniziò a scendere.
Ondate di piacere.
Mi baciò completamente, ovunque, quando arrivò al pube, scoppio dentro di me un’ incendio di emozioni, stavo impazzendo.
Non arrivò subito alla vulva.
Prima leccò la pelle sensibilissima che era stata appena rasata.
Distese un velo di saliva ovunque sulla patatina.
Ogni tanto si fermava e ci soffiava sopra piano.
Riprendeva.
Il primo orgasmo lo ebbi senza che fosse ancora arrivata alle parti più sensibili.
Fu strano, non lo sentii arrivare.
Ero in uno stato di eccitazione da così tanto tempo che non lo sentii crescere e non essendo stimolata dove ero abituata, fu come una bomba.
Venni scossa da contrazioni violentissime, mi spaventai, era come uno spasmo, nulla che avessi provato prima.
Volevo fermarmarla, ma ero legata, non ebbi tempo di dirle di smettere che sentii la lingua sulla clitoride.
Questa volta esplosi.
Fu l'orgasmo più incredibile che avessi mai provato.
Liberai tutta l'energia che avevo accumulato nelle ultime ore o forse addirittura giorni, mesi, anni?
Avevo perso completamente il contatto con la mia identità.
Non c'erano più pensieri.
Solo delle ondate di fremito che mi scuotevano dalla testa ai piedi.
Mentre lei, con la lingua, continuava a raccogliere le mie secrezioni.
Non si fermava, mi sollevò le gambe ed iniziò a leccarmi in profondità, sempre più in giù, sempre più dentro.
L'orgasmo durò un'eternità o ...