Bob ed io - Capitolo 2
Data: 29/08/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Masturbazione
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... 3. Dannazione quella giornata stava passando lentamente!
Lavai ed incerai la macchina della mamma.
Le 4 e 30. Bene, ma passava ancora troppo lentamente.
Papà tornò dal lavoro. (Lavorava anche al sabato.)
“Ciao figliolo, come va?”
“Oh, ok.”
“Bene.”
“Com’è andata al lavoro?”
“Oh, è stato lavoro”
Era la stessa conversazione che avevamo ogni giorno quando ritornava a casa. Alcune cose non sarebbero cambiate mai. Avrei solo desiderato che mostrasse più preoccupazione. Lui non sapeva veramente chi ero io. Dannazione, ma io non sapevo veramente chi era lui. Eravamo stati molto vicini quando ero piccolo. Lui giocava palla o a fare la lotta con me quando ritornava a casa. Ora erano solo chiacchiere e poi andava al suo divano a leggere il giornale (leggere: dormire) fino all’ora di cena.
Dopo cena lavai i piatti. Mia mamma mi guardò in maniera strana quando dissi che l’avrei fatto: “Chi sei e cosa hai fatto a mio figlio!” Scherzò.
Io volevo solo cercare il modo per far passare il tempo più in fretta, ma non glielo dissi, le feci credere fosse un momento di gentilezza.
Mi misi davanti alla TV coi miei genitori per un po’, anche se non ricordo quello che guardammo. La mia mente rimase su Bob per la maggior parte del tempo!
Poi il telefono trillò. Il mio cuore sussultò! Sperai fosse Bob!
“Pronto?” Disse la mamma rispondendo al telefono: “Ok glielo dirò.” Poi chiuse la comunicazione.
“Era il parroco. Vuole fare una piccola riunione ...
... domani.”
“Ha detto su che cosa?” Chiese papà.
“No, solo che è molto importante.”
Arrivarono le 9 e se ne andarono senza che Bob chiamasse. ‘Sarà tornato a casa tardi.’ Pensai.
Decisi di andare a letto, la giornata era finita.
“Buona notte mamma, buona notte papà, vado a letto”
“Stai bene?” Chiese la mamma.
“Sì, solo un po’ stanco.” Risposi fingendo sbadigli nel migliore dei modi.
Poi andai nella mia stanza, mi spogliai tenendo i boxer ed andai a letto. Effettivamente ero un po’ stanco ed in pochi minuti precipitai nel sonno.
“Oh Bob, la tua pelle è così morbida contro la mia!” Dissi avvolgendo le braccia intorno al suo corpo e carezzandogli dolcemente la schiena. Bob era sopra di me e mi stava baciando dolcemente la guancia ed il collo. Le nostre labbra si incontrano e lui fece scivolare la lingua umida nella mia bocca in attesa. Ci agitavamo l’uno sull’altro, strofinando insieme i nostri cazzo duri. “Oh Rob, io ti amo” Mi diceva Bob rilasciando brevemente la presa sulle mie labbra.
Continuammo a baciarci con la lingua e strofinare insieme i nostri cazzi con passione profonda. Sentivo tanto amore per lui in quel momento, avrei potuto gridare. Continuammo ad esplorare il corpo dell’altro per quella che sembrò un’eternità. Riprendemmo a strusciarci uno sull’altro. Sentii il mio orgasmo che cominciava a chescere nelle mie palle. “Mmmmmmmmmmm!” gemetti alle sensazioni di pura estasi che riempivano i miei lombi: “Mmmmm Bob, sto… sto sborr…”
“Rob! È ora di ...