La mia vita con lei 23 – Viaggio in Svizzera – parte terza
Data: 24/08/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Lesbo
Incesti
Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu
... prenderlo da Riccardo” “E di che cosa allora?” “Che mi piacesse da morire, come mi è piaciuto prenderlo in figa; ho sentito che avrei messo in discussione tutta la mia vita e sono andata nel panico totale e la prima cosa che mi è venuta in mente è stata di allontanare Riccardo da me; Riccardo mi sento uno schifo ma te lo devo dire, ho preteso che Gabriella restasse con me perchè volevo che tu mi odiassi, che non provassi mai più il desiderio di fare sesso con me; e quando Carola mi ha detto che uscivate sono stata felice; poi però ho visto che Gabriella durante l’amplesso non partecipava quasi per niente ed ho capito che avevo sbagliato tutto” e succede una cosa che non avrei mai creduto possibile, vedo le lacrime che le scendono sulle gote e non so in preda a cosa mi alzo per abbracciarla, e come poche ore prima Gabriella anche lei scoppia a singhiozzarmi sulla spalla; che palle mi hanno scambiato per il vascone di una fontana: “Riccardo mi sento una merda” continua a ripetere mentre singhiozza e d’improvviso mi sento investire come da una fortissima determinazione: “Amore ti dispiace portare tutto di la e lasciarci soli?” chiedo a Gabriella in italiano: “Che cosa hai in mente?” mi chiede chiaramente preoccupata: “Stavolta sono io a dirti fidati di me”; lei è perplessa ma alla fine fa come dico io e come chiude la porta mi rivolgo ad Helen: “Bene Helen adesso posso parlarti tranquillamente, senza che ci senta nessuno; ci sei riuscita benissimo a farti odiare, io ieri sera ...
... quando ho sentito Gabriella urlare e ho visto Carola che usciva ti ho odiato e anche tanto; e si ho anche giurato a me stesso che non ti avrei più neanche toccata, anzi ho proprio pensato di ritornarmene a Roma anche da solo” “Oddio Riccardo no, mi dispiace da morire” “No non dispiacerti, tu sei stata sincera prima, ti sei messa a nudo davanti a me e Gabriella ed è giusto che lo faccia anche io con te; però dobbiamo fare un ultimo passo avanti Helen” “Sono disposta a fare qualunque cosa per rimediare” “Non è una punizione Helen; semplicemente sia io che te dobbiamo ingoiare il nostro orgoglio e fare quello che è giusto fare, non trovi?” “Si sono d’accordo” “E cosa possiamo fare per superare questa situazione?”; mi guarda per un po’ e finalmente capisce dove voglio arrivare: “Quello che dovevamo fare ieri? Mi vuoi prendere?” “Brava! Ma senza testimoni, deve essere una cosa fra me e te, Gabriella e Carola le chiamiamo dopo se vuoi; io sono disponibilissimo a farlo, sta a te decidere” “Ti rispondo a modo mio” e mi tira a se infilandomi la lingua in gola.
Ci si mette di impegno e in capo a un quarto d’ora ho il cazzo durissimo e pronto, e lei si fa portare l’olio di vaselina da Carola; la porto in bagno e la faccio mettere nella classica posizione con le mani sul lavandino, mi ungo le dita con l’olio e comincio a passarglielo sul buco penetrandola con una, due e infine tre dita: “Ooooohhhhhhh Aaaaaaaahhhhhh” geme in continuazione, e le faccio questo trattamento per un buon ...