Naty4
Data: 22/08/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Hardcore,
Masturbazione
Autore: MisAlys, Fonte: xHamster
... e
l'altro c'era silenzio. Quando Natasha iniziò a gemere arrivò un altro
ordine:"appoggia i capezzoli sul tavolo". Natasha eseguì. Il tavolo era
piuttosto grezzo, i capezzoli erano stati colpiti dalle frustate. Natasha
appoggiò tutto il seno, perchè stessero fermi e non sfregassero troppo.
La seconda poliziotta, evidentemente di grado inferiore, legò un capo della
corda al collare e tirò verso un lato del tavolo. Natasha dovette seguire
strisciando i seni sul tavolo finché le cosce si appoggiarono al lato opposto.
La poliziotta legò la corda alle gambe. Poi fece il giro del tavolo e legò
una caviglia alla volta alle altre 2 gambe del tavolo. Per farle divaricare
bene le cosce prese altre corde per tenere anche le ginocchia ben divaricate.
Le braccia erano libere ma Natasha non era in grado di slegarsi.
La prima poliziotta prese delle candele, le accese davanti agli occhi di
Natasha e sparì dalla sua vista. Le gocce iniziarono a cadere veloci sulla
schiena. Natasha chiuse gli occhi prese i bordi del tavolo con le mani e si
irrigidì tutta. La cera non finiva mai di cadere, la schiena muscolosa di
Natasha era la tela per un quadro sensuale e doloroso che la poliziotta
stava eseguendo. Natasha era immersa nel suo piacevole dolore, quando si
sentì tirare i capelli. Aprì gli occhi e si trovò di fronte al pube ben rasato
della giovane poliziotta. Era completamente bagnata. Si sdraiò sul tavolo
e prese tra le mani la testa ...
... di Natasha avendo cura di tenerle i capelli
all'indietro e di farla respirare con il naso, mentre le spingeva la sua
voglia sulla bocca. Natasha accolse tutto quello che poteva nella bocca,
assaporò il miele della ragazza dimenticandosi della cera.
Continuarono così per un po', la ragazza raggiunse l'orgasmo gemendo come
una gatta in calore, poi si lasciò andare sfinita. L'altra poliziotta
non finiva di disegnare sulla schiena di Natasha. Stava andando sempre più
giù. "La tigre è quasi finita, troietta. Mi manca solo la coda, apri bene
il culetto!". Natasha si prese le natiche e le aprì. La coda della tigre
disegnata con la cera doveva finire dentro l'ano. Questa volta la cera
non arrivava continua, ma goccia a goccia. La poliziotta aspettava che Natasha
rilassasse tutti i muscoli per colpirla con la goccia seguente. Natasha
lo capì subito ed iniziò un gioco perverso tra le due ragazze.
Natasha voleva godere, ogni goccia la faceva eccitare e contraendo i muscoli
del sedere, delle cosce e dell'interno della vagina poteva riuscirci.
Ma poi per avere un'altra goccia doveva completamente rilassarsi.
Ora era lei che conduceva il gioco. La cera sull'ano le faceva molto male,
ma stava per godere. La poliziotta cedette prima di lei, era troppo eccitata,
in fondo Natasha era in vantaggio perchè era legata, non poteva scegliere
di godere. La poliziotta si masturbò con il manganello e venne rumorosamente.
Natasha assaporò il ...