Naty4
Data: 22/08/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Hardcore,
Masturbazione
Autore: MisAlys, Fonte: xHamster
Dopo un periodo di tranquilla sottomissione, in cui Natasha aveva obbedito
alle voglie del padrone e di sua moglie Michelle, improvvisamente a Natasha
fu ordinato di prepararsi per un viaggio in oriente. Nessun dettaglio, aveva
meno di un giorno di tempo per prepararsi. Natasha fece la valigia riempiendola
di abiti sexy, biancheria intima e qualche indumento comodo tipo magliette e
jeans, un costume da bagno e poche altre cose. Agli attrezzi avrebbe sicuramente
pensato il padrone. Quando fu ora di partire Natasha si ricordò di avere
addosso il collare, le cavigliere ed i bracciali d'acciaio e si chiese come
avrebbe passato i controlli all'aeroporto. Non ebbe il coraggio di dirlo
al padrone, dopotutto lei era la schiava non doveva mettere in dubbio
l'intelligenza del padrone. Partirono dalla villa in 6, dovevano sembrare
3 coppie di amici in viaggio di turismo in Tailandia. Oltre al padrone
e Natasha c'erano due guardie del corpo e 2 puttanelle dell'harem,
stranamente le stesse che avevano goduto nelle lunghe notti di tortura.
Natasha non avrebbe mai scordato le voci e i lamenti.
Altra stranezza era l'assenza di Michelle, la moglie del padrone, Natasha
pregustava già le sensazioni forti che avrebbe sicuramente provato.
Arrivati all'aeroporto l'agitazione salì, cosa avrebbe detto ai poliziotti?
Natasha sapeva che la perquisizione sarebbe stata condotta da un paio di
donne poliziotto, ma l'imbarazzo sarebbe stato enorme ...
... ugualmente.
Davanti al metal detector Natasha esitò un po', poi passò. Il cicalino
non si fece attendere, il poliziotto le fece segno di avanzare, la perquisì
sfiorandola nelle parti intime e sui seni. Il padrone era a pochi metri,
lei lo guardò con occhi implorevoli, lui si schiarì la voce ed il poliziotto
come risvegliato da un sogno si spostò e la fece passare. Come avrebbe capito
più tardi, il suo passaggio era solo una briciola della tangente pagata
per il passaggio di un grande quantitativo di armi. Stavano infatti andando
in Tailandia, ma la meta era un villaggio di guerriglieri nell'entroterra
con i quali il padrone doveva concludere la vendita di un carico di armi.
Arrivati a destinazione il padrone ordinò alle due puttanelle di sottomettersi
alle guardie del corpo e disse a Natasha:"e tu conduci il gioco...",
poi si diresse verso la capanna del capo dei guerriglieri.
Le due troiette, che si facevano chiamare dai clienti Chantal e Monique,
sbiancarono. Sapevano che Natasha le odiava con tutte le sue forze e che
avrebbero passato un tremendo pomeriggio.
Natasha ordinò alle guardie del corpo di prendere delle corde grezze che
erano raggomitolate sotto una tettoia e di incamminarsi nella foresta.
Una bellissima ragazza tailandese si avvicinò loro poco dopo la partenza
e disse che poteva fare da guida, che la giungla era piena di serpenti
velenosi e che senza di lei non ne sarebbero usciti vivi.
Natasha pensò ...