1. L'infermiera


    Data: 22/08/2020, Categorie: Feticismo Lesbo Autore: Laura151079, Fonte: xHamster

    ... tolte.
    
    Avevo voglia di scoprirla. Di vederla. Di toccarla. Di baciarla.
    
    Ma capivo che non dovevo forzare. Rischiavo di rovinare tutto.
    
    Ma la tentazione era era forte.
    
    Mi ero girata sul fianco rivolta verso di lei.
    
    Avevo iniziato a sfiorarla. Accarezzandole i turgidi capezzoli di un seno morbidoso.
    
    All'inizio non reagiva, ma dopo un po' mi aveva bloccata.
    
    "No ti prego Laura. Non sono pronta a questo"!
    
    "Tranquilla Maria. Ho solo voglia di guardarti. Fatti guardare. Fammi vedere quello che tanto desiderato e che sicuramente desidererò più tardi. Ho voglia di vederti nuda. Di guardarti".
    
    Non si era opposta.
    
    Aveva voglia di essere toccata ma bisognava vincere le sue ormai deboli resistenze.
    
    Le avevo abbassato le mutandine scoprendole una passerotta, leggermente pelosa, con le sue labbra in vista ancora umide dai suoi recenti sfoghi.
    
    Non aveva opposto resistenza quando le avevo tolto completamente le mutandine.
    
    Era tutta nuda. Lei mi guardava in silenzio mentre vogliosamente si mordicchiava le labbra.
    
    Le avevo allargato leggermente le gambe. Si contraeva. Spingeva il bacino verso di me.
    
    Vedevo perfettamente il suo spacco della passerotta mentre accarezzavo il suo interno coscia.
    
    Una pelle liscia e morbida, molto eccitante.
    
    Le avevo allargato ancora di più le gambe. Ormai ero quasi spalavate. Muovevo la mano su e giù.
    
    Ogni vota che salivo cercavo di guadagnare qualche centimetro. Salivo sempre più su. Sentivo la sua umidità ...
    ... mentre le sfioravo le labbra della passerotta ormai bene aperta.
    
    "No, Laura ti prego non farlo". Aveva detto sospirando.
    
    Non le avevo dato retta ed avevo continuato infilandole le dita tra lo spacco umido.
    
    Le mie dita entravano in profondità dentro di lei aiutate dalle sue contrazioni e dalle sue spinte del bacino verso l'alto.
    
    Cercava di dire no, ma non ci riusciva. Sentivo le sue contrazioni di piacere sempre di più.
    
    Spingeva verso di me quasi volesse chiedermi di spingere le dita più in fondo.
    
    I suoi movimenti di bacino diventavano sempre più veloci. Talmente veloci che non riuscivo io a coordinarmi.
    
    Era lei che muoveva su e giù il bacino con spinte sempre più in alto.
    
    Con una mano aveva preso la mia mano per tenere ferme le mie due dita dentro di lei, mentre con l'altra mano si titillava il clitoride.
    
    A me non restava altro che guardarla. Vedere il movimento del bacino, su e giù su e giù su e giù, sempre più veloce
    
    Mi diceva o meglio gridava di non fermarmi senza rendersi conto che stava facendo tutto lei.
    
    Era bello guardarla mentre si masturbava e mi masturbavo a mia volta titillandomi il clitoride quasi con la sua stessa veemenza.
    
    I suoi erano più gemiti ma veri e propri urli di attesa ad un godimento che si preannunciava esplosivo.
    
    Ormai sembrava o era indemoniata per come di dimenava.
    
    Un urlo liberatorio misto ad un sorriso rilassante mentre esplodeva in un orgasmo interminabile e di un'intesità galattica.
    
    Sembrava non finisse ...