Sotto la tenda
Data: 22/08/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Grey-Heron, Fonte: Annunci69
... persone sulla settantina, lo si deduce dalla loro conformazione fisica. Iniziano subito a parlare, a scambiare battutine anche salaci, uno di loro parla in falsetto, il che fa pensare a Piero il quale può sentire tutto benissimo data la vicinanza che potrebbero essere froci. Ma sono simpatici. Piero si assopisce risvegliandosi di colpo quando sente sabbia volare, qualcuno correre molto vicino a lui, risate ed esclamazioni ad alta voce con un accento meridionale.
Sono due giovanotti arrivati da poco e che da sotto il tendone si rincorrono e sbraitano abbastanza sguaiatamente, ridendo e pigliandosi per il culo con battute sceme e senza senso. Due giuggioloni che probabilmente hanno passato tutta la notte in disco o a fare chissà che cos’altro. Uno di loro, accorgendosi di aver disturbato, fa un sorrisone ammiccante a Piero per scusarsi. Hanno la faccia furbetta. Mettono simpatia dopotutto. I due si sono installati sotto il tendone, fanno un poco i “patacca” come si dice da queste parti, con gli attempati amici per acquisirne le simpatie. E’ ovvio comunque che si conoscono tutti da tempo. Uno dei maschietti è piuttosto belloccio di viso e ha un gran bel fisico tonico, pettorali ben definiti e un bell’uccellotto tra le gambe, un bell’animaletto da monta insomma come lo può essere un venticinquenne. Ha le gambe leggermente arcuate e i polpacci da calciatore. Completamente rasato, un tatuaggio sulla spalla sinistra e uno più piccolo all’inguine destro proprio sopra ...
... l’attaccatura della coscia. Dei due sembra essere il più scafato. Pure l’altro non è male, anzi, ma non all’altezza del primo. L’atteggiamento di entrambi è comunque sospettoso, si danno troppo da fare per apparire carini. Una percezione della quale Piero non si sa spiegare il perché o meglio, lo intuisce.
La spiaggia va riempiendosi di gente, ombrelloni e sedie pieghevoli portate fin li a spalla. Qualcuno usa un carrellino a ruote massicce. I ragazzi delle bibite hanno già iniziato il su e giù con il loro thermos pieno di lattine e ghiaccio secco sulle spalle. Piero sente altre voci provenire da dietro, gente che è arrivata dal sentiero tra le dune. Si volta e vede le tre donne raggiungere la spiaggia. Indossano parei coloratissimi, cappelli vistosi, collane, bracciali. Sono abbronzatissime. Portano con loro un paio di ombrelloni. Li piantano a terra non distante da Piero. Sistemano rumorosamente le loro borse, si scambiano commenti e risatine. Mostrano folte chiome bionde, trucco pesante. Si tolgono i parei rimanendo in topless e costumino mini. Le tette sono molto grandi e sode, quasi dure. Fianchi stretti e spalle larghe. Hanno la voce piuttosto roca, le mani grandi, polpacci possenti e parlano brasiliano tra di loro.
La coppia giunta da circa un quarto d’ora sta piantando invece il proprio ombrellone a qualche metro davanti a Piero. Hanno un cagnetto tutto nero al guinzaglio. La povera bestiola oggi soffrirà le pene dell’inferno sotto la calura del sole. La gente sta arrivando ...