Sotto la tenda
Data: 22/08/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Grey-Heron, Fonte: Annunci69
Osservare i comportamenti della fauna umana è come guardare un film.
Potreste aver letto questo racconto che ho pubblicato in altro sito prima di scoprire A69. Il racconto è mio, poiché sull’altro sito è impossibile fare copia incolla e solo io posso accedervi.
E’dall’inizio della stagione che un gruppetto di attempati signori ha piantato dei pali sulla spiaggia a ridosso di quelle che furono le belle dune, formando un ampio quadrilatero, delimitato da qualche tronco portato dal mare. Ha l’aria di essere un lavoretto destinato a durare tutta l’estate per esserne usufruito continuativamente da amici e conoscenti. Ogni volta che Piero passa sulla spiaggia vede più o meno gli stessi arzilli signori sotto i tendoni stesi tra i pali. Se ne stanno beati a chiacchierare tra di loro con le palle al vento, mangiano, bevono, ridono, scherzano, se la spassano. Piero ha notato inoltre che c’è un certo numero di ospiti di vario genere ogni volta tra di loro. Si chiede come questi possano monopolizzare la stessa postazione visto che la spiaggia è libera e chiunque arrivando e trovando il posto vuoto può prenderne possesso per la giornata. Solo in seguito ha capito dopo essere arrivato alla spiaggia una mattina presto che i gioviali amici fanno a turno per arrivare di buon’ora. Uno di loro si posiziona tra i pali a stendere i vari teloni ombreggianti; poi arrivano gli altri e finalmente gli amici e gli ospiti nelle tarde ore assolate. Insomma una sorta di beach club casareccio sotto ...
... un tendone. Chi viene in bicicletta, l’appoggia contro un palo più corto e più grosso piantato apposta per questa funzione.
Oggi Piero è arrivato dal sentiero maestro che delimita la pineta, ha imboccato uno qualsiasi dei tanti sentieri che attraversano le basse dune non facendo caso che si era portato molto vicino al quadrilatero dei pali, a pochi metri, in sostanza. Sono soltanto le otto del mattino; dopo cappuccino e cornetto, il giornale sulla spiaggia è quello che ci vuole. Ha la mattina libera e se la vuole godere tutta. Noncurante della posizione, Piero stende il suo telo giallo e arancione, si toglie la polo verde, la piega e ci fa una specie di cuscino, butta le infradito accanto allo zainetto e si sfila i pantaloncini. E’ affezionato a questi boxer in acrilico grigio scuro, regalo di amici. Si asciugano subito se li bagni. Gli stanno benissimo di misura, gli fanno il culo bello rotondo e danno molta evidenza al pacco davanti, cosa che non guasta. Piero si porta fino alla riva del mare, si bagna ovunque su tutto il corpo, si scappella bene il cazzo e fa alcune abluzioni con acqua salata lisciandosi la cappella con la punta delle dita. Si sa che fa bene alla pelle e abbronza.
Ritorna al suo posto e vede che uno degli arzilli amici dopo aver montato i tendoni tra i pali, si è sistemato alla meglio sotto di essi con un cappello alla borsalino e si sta fumando un sigaro. Non passa mezz’ora che arriva un altro dei suoi amici e successivamente un’altro ancora. Sono ...