1. I piedi di Beatrice


    Data: 19/08/2020, Categorie: Feticismo Autore: Matteox, Fonte: EroticiRacconti

    ... piedi. Sei diventato bianco ed hai smesso di parlare appena ti li posati sulle gambe. Non pensavo ti facessero quest'effetto. Ma ti ripeto, non c'è nessun problema per me. Se vuoi puoi farmi un massaggio, dopo una giornata così fa solo che bene"
    
    Non ci potevo credere. "D-Davvero?"
    
    "Certo" detto questo si tolse le infradito scalciandole via e riposò i suoi piedi sulle mie gambe, ora nudi.
    
    "Bleah, sono sporchi. Non ti fa schifo vero?"
    
    "N-N-No, assolutamente" Beatrice sorrise e si mise più comoda sulla panchina. "Avanti, inizia. Non ti vergognare."
    
    Tremando, posai le mie mani sui suoi piedi. Era come un sogno per me, si stava realizzando il desiderio di una vita. La sua suola era calda e leggermente sporca, con i pollici feci pressione su di essa e mi godetti il contatto con la sua pelle morbida. Il mio pene era ormai in fiamme. Massaggiai anche i talloni, premendo con più decisione la pelle che lì era più callosa, poi passai alle dita, lunghe ed affusolate, e le tastai una ad una come fossero gemme preziose. "Ma sei bravissimo, perché non mi hai mai detto niente?" Non ricordo se le risposi, in quel momento ero troppo preso dai suoi piedi. Erano grandi nelle mie mani, pensai a cosa ...
    ... avessi provato se me li avesse posati sulla faccia e dovetti trattenermi dal cominciare a leccarli.
    
    Non so quanto tempo passò, per me sembrava passata una vita, ma il sole era ormai calato quando Beatrice mi posò dolcemente una mano sul braccio.
    
    "Matte, è tardi dobbiamo andare"
    
    "Oh sì. Cazzo scusa... non volevo... è solo che..." Ero in panico. Era come se mi fossi svegliato da uno svenimento, non sapevo se scusarmi o che altro fare.
    
    "Shhhh. Non fa niente, mi ha fatto davvero piacere il tuo massaggio." Disse alzandosi e rimettendosi le infradito. Ora che non avevo più i suoi piedi sulle mie gambe mi sentivo più sciolto.
    
    "Bene..." dissi "...ma... possiamo..."
    
    "Cosa?"
    
    "Beh ecco...."
    
    "Rifarlo?"
    
    Io annuii. "Certo che possiamo, ma non voglio più che mi nascondi le cose" disse prendendomi a braccetto a facendomi alzare. Insieme ci avviammo verso casa. "Basta che me lo chiedi e io ti farò fare tutti i massaggi che vuoi, e se proprio mi sento buona ti ci faccio dare pure un bacino" Entrambi ridemmo ed io pensai (e penso tutt'ora) a quanto era fortunato ad avere un'amica così.
    
    Da quel giorno, che non dimenticherò mai, vi furono molte altre esperienze con i piedi di Beatrice. 
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