1. I piedi di Beatrice


    Data: 19/08/2020, Categorie: Feticismo Autore: Matteox, Fonte: EroticiRacconti

    La maggior parte delle giornate dell'estate scorsa le passai con la mia migliore amica, Beatrice. E' un anno più grande di me (io ho 19 anni e lei 20) e la conosco praticamente da quando sono nato in quanto le nostre case sono praticamente attaccate. Sin dai primi anni della mia adolescenza ho iniziato a provare una forte attrazione per i piedi femminili, ed ovviamente quelli di Beatrice erano diventati per me un oggetto del desiderio. Lei ha sempre avuto dei piedi abbastanza grandi, ma comunque dalle forme eleganti. Moltissime volte ho avuto la possibilità di ammirarli, da lontano e da vicino, nudi o in delle scarpe. Meno sono invece state le volte in cui ho potuto addirittura toccarli, ma si è sempre trattato di lievi e brevi carezze, niente di più. Questo fino alla scorsa estate.
    
    E' un giorno di fine luglio, io e Beatrice eravamo appena rientrati dalla spiaggia, eravamo seduti su una panchina e parlavamo del più e del meno. Era tardo pomeriggio ed il clima era abbastanza piacevole, per questo avevamo deciso di fermarci un attimo per riposarci. In un momento di pausa nella chiacchierata, Beatrice disse: "Dio mio, quanto sono stanca" e si sdraiò sulla panchina. Inizialmente tenne le ginocchia piegate, ma poco dopo distese le gambe posando i suoi piedi, infilati in delle infradito bianche numero 39 sulle, mie cosce. La mia eccitazione salì alle stelle, sentivo il mio cuore che mi usciva dal petto. La pressione dei suoi talloni sulle mie cosce mi faceva impazzire, così ...
    ... come la vista della sua suola grigiastra. "Spero non ti dia fastidio" disse Beatrice, inconsapevole. "N-No, assolutamente" cercai in tutti i modi di mascherare la mia eccitazione, ma la mia voce risultò tremante ed insicura. Beatrice riprese a parlare, come se nulla fosse, ma la mia attenzione era ovviamente rivolta altrove. Il mio sguardo continuava ad abbassarsi sui suoi bellissimi piedi, ero ammaliato da come li muoveva mentre parlava. Tutte le volte che rispondevo era come se avessi un nodo in gola, non riuscivo più ad esprimermi al meglio. Inoltre la mia erezione stava iniziando a diventare visibile, di fianco al suo tallone sinistro si notava un rigonfiamento nei miei pantaloncini.
    
    "Ehi ma... ci sei?" disse Beatrice.
    
    "C-C-Cosa?" dissi io. Stavo nuovamente guardando i suoi piedi e sperai fortemente che non mi avesse visto.
    
    "Ti vedo un po'... assente." Beatrice guardò prima me e poi i suoi piedi, di nuovo me e di nuovo i suoi piedi.
    
    "Non sarà per..." Aveva capito.
    
    "N-N-No No No, assolutamente. Ma che cosa hai capito?"
    
    Dopo un attimo di imbarazzante silenzio, disse: "Ecco perché eri così strano...Ehi, guarda che non c'è nessun problema per me, anzi, potrebbe persino farmi piacere"
    
    Quella frase mi stordì ancora di più, la testa iniziò a girarmi e l'erezione crebbe ancora. "Cosa? Non so veramente di cosa stai parlando" Il mio tentativo di mascherare ciò che aveva scoperto risultò ridicolo e patetico.
    
    "Oh avanti, ho capito che stai sbavando per i miei ...
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