1. Elisa~ripetizioni d'inglese.


    Data: 17/08/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: salem_witch, Fonte: Annunci69

    *il presente racconto è di fantasia* (Sì, l'ho modificato fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti o in privato :))
    
    La mattina dopo saltai da letto e corsi a prepararmi. Misi una maglietta molto scollata che evidenziava i capezzoli, non misi neanche il reggiseno apposta. Coprii il tutto con una felpa e sotto misi leggins e snickers. In cucina c'era già mio fratello che mangiava una mela. Indossava una felpa gigante e jeans. Mi guardava a braccia conserte dal bancone.
    
    -Quei leggins sono troppo provocanti-
    
    -Non iniziare- alzai gli occhi al cielo e lui mi diede una forte sculacciata, trattenni un gemito. Si mise dietro di me avevo la sua bocca vicino all'orecchio.
    
    -Per chi sei vestita così?-
    
    -Un amico che ha bisogno di una mano in inglese-
    
    -Voglio sapere chi è-
    
    -Francesco- gli risposi.
    
    -Il fidanzato di Simona?-
    
    -Eh già-
    
    -Allora puoi andare, è già preso-
    
    -Che stupido che sei, ci sarei andata comunque- mi metto a ridere e mi arriva un'altra sculacciata, più forte.
    
    Le sue mani sul culo mi eccitavano, ma dopotutto era mio fratello.
    
    Dopo le lezioni, incontro Francesco nel parcheggio.
    
    -Sei stupenda- mi fa l'occhiolino.
    
    -Grazie- rispondo arrossendo.
    
    Ci incamminiamo verso casa sua e lui mette un braccio attorno al mio fianco, ma non lo sposto.
    
    -Com'è andata a scuola?- gli chiesi
    
    -Bene a te?-
    
    -Bene-
    
    Eravamo imbarazzati stranamente.
    
    Arrivati a casa sua gli chiesi se potessi togliere la felpa e lui acconsentì. Sbarrò gli ...
    ... occhi alla vista del mio seno mal contenuto dalla maglietta. Ci accomodammo in salone e iniziamo subito a studiare. Gli feci fare degli esercizi di grammatica per cominciare li seppe fare velocemente. Mentre studiavamo il suo occhio cadeva molto spesso sul mio seno e io ormai sentivo sempre più caldo.
    
    Dopo qualche ora iniziò a stancarsi.
    
    -Facciamo una pausa?- chiesi.
    
    -Sì, ti prego- ridemmo insieme.
    
    -Ti va di mangiare qualcosa?-
    
    -Va bene- rispondo timidamente.
    
    Mentre lui prepara dei semplici pan carré con la nutella io dirigo da lui in cucina.
    
    -Come vanno le cose con Simona?-
    
    -Splendidamente. Tu hai trovato un ragazzo?-
    
    -Non sono tipa da amore-
    
    -Beh uno scopamico?-
    
    Divento più rossa della coperta sul divano.
    
    -Dai non imbarazzarti, voler far sesso è normale, io ne faccio con Simona-
    
    -Immagino...-
    
    -No, non immagini. Ne facciamo sì, ma non è eccitante-
    
    -In che senso?-
    
    -Non è reattiva, sembra di scopare una bambola-
    
    -Che intendi?-
    
    -Io magari la tocco e non sospira né ansima, sembra farlo con un robot-
    
    "Hai capito quella! Si vanta tanto e poi..."
    
    -Perché non gliene parli?-
    
    -E finire di scopare?- e rise.
    
    -Beh se è importante per te, capirà-
    
    -Oppure diventerà imbarazzata e non scoperemo e comunque non hai risposto, hai uno scopamico?-
    
    -N...no, sono vergine-
    
    -Così bella e vergine?- inarcò il sopracciglio e mi guardò le tette.
    
    -Sì-
    
    -Non ci posso credere-
    
    Mise il piattino con la merenda sul piano da cucina e ...
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