Il Ritorno di Francesca
Data: 17/08/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Incesti
Autore: Koss, Fonte: RaccontiMilu
... in cucina. Qui preparava la colazione per il suo Signore e gliela portava a letto. Di solito una spremuta ed un caffè più qualche biscotto. Non delegava questo compito né ad Anna e neanche ad Ely, per lei era un piacere servire il suo Signore direttamente. Poggiava il vassoio sul comodino e si sdraiava accanto a lui. Lo accarezzava sul pene e lo baciava sul collo e sui capezzoli, a volte glielo prendeva in bocca delicatamente. Lui si svegliava pigramente, stiracchiandosi come un gatto. A volte aveva voglia della sua bocca, altre del suo corpo, altre ancora solo delle sue carezze e dei suoi massaggi. Altre volte se la portava sotto la doccia per farsi lavare la schiena o fotterla, mentre l’acqua calda scorreva sui loro corpi. Poi lui usciva per sbrigare affari o si rinchiudeva nel suo studio per lavorare e Francesca diventava la Padrona di casa. Lei ed Ely dovevano studiare, ma c’erano comunque molte cose da fare: fare spesa, pulire, stirare, cucinare. Se erano sole molto dei lavori pesanti e noiosi ricadevano su Ely mentre lei usciva per le commissioni domestiche o per fare spesa. Se c’era Anna tutto ricadeva sulle spalle della schiava più anziana.
La cinquantenne benestante che da quando si era sposata aveva a disposizione una cameriera ed un uomo tuttofare si era rassegnata da un pezzo a servire il suo Padrone, ma non aveva nessuna intenzione di servire anche le sue schiave. Anzi, se pur contraria al ménage di sua figlia con il suo Padrone, aveva almeno sperato che con ...
... la loro presenza gli affari domestici fossero equamente suddivisi tra tutte e tre o ricadessero soprattutto sulla nuova arrivata. Purtroppo il Padrone fece intendere, da subito, che la Padrona di casa era diventata Francesca e che in quell’ambito le altre due dovevano ubbidire a lei come se fosse lui a dare disposizioni. Lo scontro era inevitabile ed avvenne quella mattina, due giorni dopo che Francesca aveva presso possesso della casa. Subito dopo la prima notte che Anna, dall’arrivo di Francesca, aveva trascorso nella villa del Padrone. Il Padrone era appena uscito, mentre le due schiave si crogiolavano nel letto. Francesca entrò come una furia nella stanza di Anna e le gridò contro – alzati pigrona, qui c’è tanto da fare e tu te ne stai a letto a poltrire come una padrona. – – Scusami – rispose Anna, – ma stanotte il Padrone mi ha tenuta sveglia fino a tardi… – – Prima regola, – rispose Francesca – d’ora in poi mi chiamerai Signora. – – Ma… non ci penso neanche… sei mia figlia e qui siamo entrambe schiave. – Lo disse mentre si sollevava dal letto. Lo schiaffone che ricevette la rimandò distesa tra le lenzuola. – Io sono la schiava del Padrone, ma sono anche la Padrona di casa, non te l’ha spiegato! – Anna si portò una mano ad accarezzarsi il viso colpito ed un’altra a proteggersi, poi rispose. – Sì, ma avevo capito… per il fatto che tu stai qui in pianta stabile e quindi hai più responsabilità… non che tu potessi dare ordini. – Francesca si avventò su di lei e le ghermì una ...