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Il mio amore mi ha fatto cornuto! – Capitolo 7
Data: 14/08/2020, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Tradimenti Autore: Bobbi, Fonte: RaccontiMilu
... Ovviamente non ti è concesso tradirmi, io non sono come te. Non sopporterei di saperti con un’altra. Ti è chiaro?” “S-sì… va bene…” Mi sovvenne una domanda. Terrore. “E Marco? Hai intenzione di dirglielo?” Riflettè un attimo. “No, per il momento la cosa rimane tra noi due…” Tirai un sospiro di sollievo. “Per ora…” Proprio in quel momento si sentì il portone aprirsi. Il bastardo era rientrato. Come avrei fatto ad averci a che fare ora? Soprattutto di fronte a lei. Era un incubo. “Ora rimani qui. Voglio vedere fino a che punto sei cornuto. Puoi guardare, se vuoi” Uscì dalla stanza chiudendo la porta. Mi misi davanti al computer e la vidi dirigersi verso Marco. Subito gli si avvinghiò addosso. “Certo che sei una ninfomane!” esclamò mentre lei gli abbassava i pantaloni e liberava il suo gigantesco uccello. “Sei tu che mi hai reso così!” E iniziò la sua solita performance. Iniziò a leccargli l’asta, dalle palle fino alla punta. Giunta alla fine ingoiò senza fatica il cazzo fino alle palle. Marco godeva come un animale e iniziò a scoparle la bocca. Lei si tirò indietro ed estrasse quell’arnese dalla sua gola. Aveva saliva che le colava dal mento. Iniziò a strofinarsi il viso col cazzo ricoperta di saliva imbrattandosi il viso. “Adoro il tuo uccello, lo adoro.” “Lo vedo bene” ridacchiò lui. “Presumo il cornuto non sia ancora tornato” “Oh sì, è tornato, ma è addormentato. Ora zitto e riempimi la bocca col tuo dolce sperma. Ti prego!” Non si fece pregare, le riversò quella ...
... che sembrava un fiotto infinito di sperma. Io ovviamente avevo tirato fuori il cazzo e mi stavo facendo una lenta sega, per non venire subito. Mi chiesi come facesse ad ingoiare tutto quello sperma senza battere ciglio. Vidi Giulia che si rialzava e si dirigeva verso la camera. Entrò, mi vide col cazzettino in mano e chiuse la porta. Mi si avvicinò e senza dire nulla mi schiaffeggiò la mano e fece no con le dita. Ora che l’avevo vicina potevo vedere le condizioni in cui era. Il trucco era tutto sbavato, il mascara le era colato. Era ricoperta di saliva. Sempre senza parlare sì indicò il viso. Non capivo. Mi prese la testa fra le sue mani e la avvicinò alla sua faccia. Voleva che baciassi e leccassi il suo viso. Il mio cazzò diventò di marmo. Iniziai a baciare le sue guance. Sentivo il sapore di saliva e cazzo sulle mie labbra. Iniziai a leccare sempre più infoiato. Avvicinò le labbra alle mie. Volevo baciarla come non mai. Aprì la bocca e infilò la lingua nella mia bocca, io ricambiai. Fu a quel punto che mi resi conto che non aveva ingoiato. Aveva ancora tutto lo sperma in bocca. Baciandomi me lo riversò tutto quanto in bocca. “Non ingoiare, fammi vedere bene quanto ce ne ha regalato Marco” Inizialmente dovetti trattenermi dall’avere i conati. Mi passò. “Bravo cornutello… ti piace? Ti piace lo spermino di un vero uomo? Allora perché non ingoi tutto ora?” Ingoiai. Non ci riuscii in una volta sola. La quantità era esagerata. “Che bravo! Ti amo cornutello! Ora capisci perché ...