1. Il mio amore mi ha fatto cornuto! – Capitolo 7


    Data: 14/08/2020, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Tradimenti Autore: Bobbi, Fonte: RaccontiMilu

    Ancora non riuscivo a comprendere bene quello che era successo qualche ora prima. I miei sentimenti, le mie sensazioni erano molto confuse: solo l’eccitazione era chiara e palese. Mentre tornavo a casa pensai che ci fosse qualcosa di sbagliato in me, ma che probabilmente avrei dovuto accettarlo e conviverci.
    
    “Amore, sono tornato!” Silenzio. “Giulia? Sei in casa?” “Sono in camera, potresti venire un attimo?” La trovai di fronte al mio computer mentre sfogliava una cartella.
    
    Il mio cuore ebbe un tuffo. Sapeva.
    
    Mi guardò dapprima di sottecchi e poi dritto negli occhi. Ero incapace di pensare, di agire. Rimasi in silenzio sperando di essermi sbagliato. “Era da un po’ che avevo notato qualcosa di strano nel tuo comportamento. Mentre prima eri sempre appiccicoso e non mi lasciavi in pace un attimo, ora fai di tutto per non stare nella stanza in cui stiamo io e Marco. E l’altra sera… quell’incidente a letto… troppo strano.” “A-amore… io… n-non so…” mi fermai, non riuscivo neanche a negare. “Zitto! Non pensarci nemmeno di negare. Ho guardato tutte le registrazioni, comprese quelle in cui c’eri tu che ti segavi guardando me e Marco” La cosa paradossale era che sembrava che fossi io quello sotto processo e non lei, incurante del fatto che io sapessi che mi tradiva. Con i video aveva il coltello dalla parte del manico. E lo sapeva, non era più la ragazza timida e innocente di cui mi ero innamorato. “E la cosa più assurda è quello che è successo prima che uscissi… sapevi che ...
    ... avevo appena ingoiato e mi hai baciata con una foga… cos’è? Ti piace lo sperma? Sei diventato un finocchio?” “N-no… è solo che… non so come spiegare… non capisco bene nemmeno io…” “Ti piace vedermi scopare con altri uomini?” “S-sì… credo…” “A giudicare da questi video siamo già oltre le supposizioni”
    
    Alzai lo sguardo dal pavimento e la guardai negli occhi. “Credo proprio mi stia bene. Anzi non potevo chiedere di meglio!” Ero confuso. Non era arrabbiata (perché non lo sono io?). “Ormai che abbiamo chiarito che ti piace essere un cornutello, non dovrò più nasconderti quello che faccio. È una liberazione, credo che la nostra relazione avesse bisogno di questa… come chiamarla… ‘evoluzione’.” disse con un ghigno stampato in volto.
    
    Continuavo a non comprendere.
    
    “Vuoi continuare a stare con me?” chiesi incredulo. “Perché?” “Come perché?” rispose ridendo. “Ho un fidanzato a cui piace essere cornificato, che si occupa di me, ma che è un incapace a letto. Nonostante sappia che mi scopo il nostro coinquilino, non fa niente e anzi si masturba come un adolescente sfigatello! Chi me lo fa fare di lasciarti? È la relazione perfetta, posso fare quello che voglio e rimanere insieme a te… in fondo io ti amo. Ma non sei mai stato in grado di soddisfarmi e non me ne ero resa conto prima di Marco. Lui mi ha aperto gli occhi”
    
    Mi fissò. “E non solo”
    
    Non sapevo che dire, se pensare mi fosse andata bene o male. “D’ora in poi farai tutto quello che voglio, se vuoi rimanere insieme a me. ...
«123»