1. Il capanno al mare.


    Data: 17/04/2018, Categorie: Tradimenti Autore: anita69, Fonte: Annunci69

    ... cazzo nella topa, dell’uccello di Gius in bocca mi stanno devastando, comincio a urlare di godimento e a sbrodare di continuo.
    
    La mia lava comincia a colare dalla fica squarciata, lungo le mie cosce.
    
    Sono veramente una scrofa in calore.
    
    Alle mie urla di godimento continue fa da eco un stormire di fronde, mi irrigidisco ma Fabio mi dice tranquilla “le tue urla hanno attirato i guardoni che conoscono questo posto e intrufolano la testa dentro i cespugli, per vedere e segarsi.
    
    Quando Fabio inverte la posizione con Gius, per farlo scopare anche lui, mentre gli pulisco il cazzo con la lingua dagli umori della mia fica, vedo tre, quattro.... una decina di teste dentro il cespuglio e altrettanti cazzi all’aria.
    
    Godo molto ad essere guardata mentre mi scopano e tanti occhi e cazzi così vicini non li avevo mai visti.
    
    Lo spettacolo eccita anche i miei due “ometti” Gius mi sbroda dentro la fica mentre Fabio mi riempie la bocca e trattiene la mia testa sul suo cazzo obbligandomi a bere tutto…ma non mi dispiace, sono eccitatissima..... ancora.
    
    Ci fermiamo a prendere fiato, sono in piedi nuda fra due uomini nudi e una decina di teste e di cazzi affacciate ai cespugli.
    
    Mi chino a pulire con la lingua il cazzo di Gius sollevando il culo per gli spettatori, che possono vedere tutti i miei buchi umidi e colanti.
    
    Fabio, mai pieno, mi dice: “ora che fai con tutti questi ammiratori? Non fai nulla per loro? Sono eccitata, ho bevuto molto, mi piace stupire i miei uomini ...
    ... ed allora porto il mio culo verso i cespugli e le facce libidinose e dico “chi mi pulisce la fica, il buchetto e le cosce brodose con la lingua?
    
    Non l’avessi mai detto…succede un parapiglia... tutti vogliono essere i primi.
    
    Accosto il culo ai cespugli mi chino a pecorina, Fabio subito mi da il suo uccello da leccare, mentre sento, fra le frasche lingue e mani che mi lappano, strusciano, fica, buco del culo e cosce.
    
    Mi sto arrapando di nuovo per quella situazione inedita.
    
    Il cazzo di Fabio mi martella la bocca. Dieci lingue e venti mani, il lato B. Mi mantrugiano con le mani, mi leccano con la lingua, strusciano i loro cazzi sulle mie chiappe.
    
    Una goduria infinita.
    
    Un nuovo orgasmo violento da nuovo liquido per le bocche dei guardoni, colando dalla mia fica.
    
    A Fabio non basta: è una macchina del sesso, mi fa girare, mettere la mia testa e la mia bocca dove avevo prima il culo e una selva di cazzi anonimi, mi svettano davanti.
    
    “Leccali tutti troia” mi dice Fabio mentre accosta la cappella al mio buchetto posteriore. Urlo “ubbidisco... li faccio sbrodare tutti questi cazzi... ma non mettermi quel palo nel culo, mi sfondi tutta”.
    
    Mentre dico così il mio culo ha iniziato a dimenarsi e a spingere verso la sua cappella….sono veramente troia….voglio essere inculata mentro ciuccio e lecco dieci cazzi anonimi.
    
    La mia bocca, la mia lingua passa da un cazzo all’altro, mentre, inesorabile, lentamente, il cazzo di Fabio mi sta spaccando il culo…ma godo…godo..la ...